Benefit ambientali, scontro tra Comune di Aprilia e Rida Ambiente

29/09/2018 di

Più di 3 milioni di euro: tanto è nelle mani del Giudice presso il Tribunale di Latina che dovrà decidere se questi soldi dovranno andare al Comune di Aprilia, oppure dovranno tornare ai comuni che per anni hanno pagato una quota di conferimento presso la Rida Ambiente, la società che gestisce l’impianto Tbm di via Valcamonica a Campoverde.

Recentemente però, il Comune di Aprilia ha disposto l’assegnazione di un incarico ad un tecnico della provincia di Frosinone di 12mila euro per quantificare l’effettivo ammontare di questo credito del Comune presso la società di trattamento rifiuti nonostante l’udienza in Tribunale sia fissata per il 9 di ottobre.

Su questa circostanza l’amministratore unico della società Fabio Altissimi ha scritto al sindaco di Aprilia Antonio Terra. La lettera è anche indirizzata alla direttrice delle politiche ambientali della Regione Lazio Flaminia Tosini e, per conoscenza anche alla Procura di Latina e presso la Corte dei Conti del Lazio. Il tema si incentra sulla legittimità del pagamento, da parte dei comuni del benefit ambientale al Comune che ospita l’impianto di via Valcamonica.

Spiega Fabio Altissimi: “Mi sono reso conto delle grandi difficoltà del Sindaco di Aprilia Antonio Terra che, preso dalla foga di ritirare questi denari, dà un incarico per conteggiare il dovuto ad un tecnico preso in Ciociaria – ben 12mila euro di soldi dei cittadini apriliani – non potendo proprio attendere quei 30 giorni circa che ci dividono dalla decisione del Tribunale di Latina stabilirà a chi devono andare questi soldi, se al Comune di Aprilia o agli altri comuni del Lazio che hanno pagato un benefit ambientale che forse non era dovuto (e stiamo parlando di quasi un milione di cittadini). Di conseguenza mi sono subito messo all’opera ed ho scritto una lettera per mettere a conoscenza alcuni enti (Procura e Corte dei Conti) unitamente allo stesso Sindaco e soprattutto chiedendo ancora il parere della Regione Lazio – che in passato avrebbe potuto evitare questo impasse esprimendosi – anche per manifestare il mio stupore per questa scelta del sindaco Terra di spendere denari pubblici in vista di una prossima sentenza del Tribunale. Non abbia timore il nostro Sindaco, che nel caso il Tribunale di Latina dovesse giudicare corretta la sua interpretazione della norma sui benefit ambientali, noi saremo molto celeri nel girare subito i soldi all’ente comunale apriliano, affinché, finalmente, il Primo Cittadino Antonio Terra possa mettere mano ai fondi e costruire fogne, strade, lampioni o dare una mano ai trasporti pubblici, come da anni ha promesso di fare (con risultati che definire alterni sarebbe molto eufemistico). Certo non può passare il concetto che Fabio Altissimi si è svegliato una mattina e si è deciso a non girare subito questi soldi così, per capriccio. I motivi dei nostri dubbi sono tutti presenti nella richiesta di parere che abbiamo depositato in Tribunale come erano pure presenti nelle richieste di parere – sempre ignorate – che abbiamo più volte inoltrate alla Regione Lazio.  Perché c’è la concreta possibilità, secondo il parere dei nostri uffici legali, che molti comuni del Lazio potrebbero aver pagato il 4% in più nella tariffa di conferimento ingiustamente e, siccome per noi di Rida Ambiente i soldi pubblici hanno grande importanza e vanno trattati con serietà, abbiamo a nostre spese richiesto un parere terzo dei tribunali. Il parere sta per arrivare, questi soldi sono e resteranno pubblici. Ma Antonio Terra non ha saputo aspettare ed è intervenuto facendo spendere altri soldi ai cittadini di Aprilia”.