Formia calcio, squadra aggredita dai tifosi: individuato uno dei responsabili

28/10/2015 di
Aggressione-Formia-calcio

È stato individuato dalle Forze di Polizia di Formia uno dei responsabili dell’aggressione avvenuta ieri pomeriggio a danno dell’allenatore del Formia Calcio, Alessandro Rosolino, e di alcuni giocatori. Si tratta di un tifoso 29enne già noto alle forze dell’ordine per fatti analoghi. L’uomo è stato denunciato per lesioni personali e danneggiamento aggravato e rischia un provvedimento di DASPO per un periodo non inferiore ai 5 anni.

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Alessandro Rosolino

Durante l’allenamento di ieri, infatti, l’allenatore Alessandro Rosolino e alcuni giocatori sono stati brutalmente aggrediti da alcuni tifosi, entrati in campo dopo aver sfondato il cancello e aver lanciato un fumogeno sul manto erboso. L’allenatore Rosolino, in particolare, è stato ricoverato presso l’ospedale Dono Svizzero.

Già al termine dell’incontro Sabaudia-Formia, del campionato di Promozione, svoltosi domenica e terminato con la sconfitta del club di Rossini, alcuni ultras sono entrati in campo scavalcando la recinzione e tentando poi di aggredire l’allenatore, ma sono stati prontamente fermati dagli altri dirigenti. Una sconfitta, quella di domenica, che è andata ad alimentare ulteriormente la rabbia dei tifosi del Formia per la cessione dello storico stadio Perrone al Coni e per il ritardo nel completamento dei lavori al nuovo stadio di Maranola, che ha portato a disputare a porte chiuse l’incontro con il Tecchiena di due domeniche fa.

Il presidente della Società, Alberto Rossini, ha fatto quindi sapere che “la Società da me presieduta ha rassegnato le dimissioni in blocco. Già da domenica stiamo valutando di non scendere in campo, per poi ritirare la Squadra dal campionato”. In attesa di una decisione definitiva, il Formia Calcio ha chiesto il rinvio della partita di domenica contro il Sezze.

“Un gesto inqualificabile e vigliacco”. Queste le parole del sindaco Sandro Bartolomeo su un tale episodio di violenza. Il primo cittadino ha voluto sottolineare che “tali comportamenti non aiutano il buon nome della squadra e si riverberano negativamente sull’intera città” e prosegue “Ci risulta che il campo di gioco sia stato danneggiato dal lancio di fumogeni. E’ chiaro che, fatta una stima, citeremo in giudizio i responsabili affinché ripaghino il danno prodotto. La squadra del Formia ha bisogno di tifosi appassionati e responsabili e non di un gruppo di scalmanati incivili”.