La vergogna di Mezzagosto, area archeologica abbandonata

03/04/2011 di

di Federico D’Arcangeli *

Sono anni che denunciamo lo stato di abbandono totale in cui versa l’Area Archeologica di Mezzagosto, oggetto di un  pesante contenzioso tra il Comune e la ditta che ha effettuato i lavori di scavo. Uno dei gioielli più preziosi del nostro territorio, tessera pregiata di un sistema Museale di primissimo piano, possibile volano insieme ad altre eccellenze ( Fossanova, S Martino)  di uno sviluppo economico legato ad un turismo culturale di qualità per una città che si definisce d’ARTE e per un intero territorio anch’esso ricco di emergenze storiche, architettoniche e ambientali, è da tre anni chiuso e privo di ogni manutenzione, invaso dalle erbacce, trasformato in un acquitrino (qualche giorno fa qualcuno stava pescando rane ); e lo scontro giudiziario si allunga, tra perizie e controperizie che richiederanno almeno un  altro anno, se non  due, per essere forse definitivamente valutate. Facile immaginare i danni che nel frattempo avranno subito i lavori fatti negli anni passati, i pavimenti, i mosaici e tutti gli altri reperti che fino ad ora hanno permesso l’allestimento di ben due Musei. A fronte di questa realtà, nonostante la nostra campagna di denuncia, fino ad ora la Giunta Macci si è guardata bene dall’aprire un confronto sulla vicenda e soprattutto non si è in alcun modo preoccupata di tentare la via di una conciliazione che potesse tutelare il bene pubblico; un accordo che certamente tutelasse gli interessi del Comune ma che soprattutto permettesse almeno la manutenzione e la salvaguardia dell’Area. Poi all’improvviso, preoccupati dall’eco che la nostra battaglia ha avuto e forse anche da qualche segnale di attenzione da parte di qualche organo, si porta in Consiglio Comunale la proposta di un incarico legale per “tutelare gli interessi del Comune di Priverno”. Vale a dire che per tre anni non si è fatto nulla per tutelare gli interessi veri della nostra Comunità ( l’agibilità dell’Area Archeologica ) e oggi invece, per il timore che la vicenda possa concludersi male e qualche amministratore possa avere qualche responsabilità, ci si premura di incaricare un altro avvocato. Uno scandalo nello scandalo, senza alcun pudore.

* Sinistra Ecologia Libertà -Priverno