LA LETTERA Sulla pista ciclabile sono stato quasi investito da un carro funebre

Gentile redazione, piccolo sfogo personale. Il pomeriggio del 27 aprile (ore 15,30 circa) mentre percorrevo il tratto ciclabile (ben visibile e delimitato da colorazione rossa) di Corso della Repubblica a Cisterna, indicativamente al civico 86 (tra il bar Viennese e norcineria Cesqui), un furgone invade letteralmente la corsia ciclabile incurante del fatto che la stessi percorrendo in bicicletta, (d’altronde e’ stata realizzata per tale scopo) obbligandomi a spostarmi pericolosamente di lato per evitare di essere investito, solo dopo aver fatto notare al conducente la sua arrogante e inqualificabile azione (a Cisterna ovviamente non in altri paesi civili), visto che ero ben visibile e soprattutto occupavo quello che dovrebbe essere considerato uno spazio ciclable, mi accorgo che subito dopo il furgone era seguito da un carro funebre e relativo corteo che tranquillamente transitava sulla pista ciclabile.
Dunque, pur avendo il dovuto rispetto nei confronti del povero defunto e dei suoi familiari, non è di certo piacevole ritrovarsi improvvisamente un furgone con relativo carro funebre e corteo al seguito, su uno spazio ciclabile, insieme alla reazione di certo poco ortodossa dello stesso impresario funebre che noncurante della “circostanza professionale” inveisce a malo modo nei miei confronti, con parolacce minatorie, pretendendo pure di avere ragione, mentre rischiavo di finire al pronto soccorso a causa sua, costringedomi a mettermi pericolosamente di lato, con tutte le altre automobili (incluso il carro funebre ) del corteo che occupavano la pista ciclabile.
E’ normale tutto ciò? E’ normale che venga concesso e tollerato qualunque comportamento? Ora vorrei aggiungere se tale tratto ciclabile, fosse stato protetto da paletti antisosta come quelli presenti in viale Giovane Europa, l’impresario funebre conducente del furgone avrebbe divelto tutti i paletti, invadendo l’intera pista e pretendendo magari pure ragione? Succede solo a Cisterna! Una vergogna assoluta!
Virgilio Della Marta
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