Rifiuti all’Arena del Mare di Sabaudia, il consigliere Gervasi chiede chiarezza al sindaco

Lo scorso 7 ottobre il consigliere di Sabaudia Giada Gervasi, della lista civica Cittadini al Lavoro, ha presentato un’interrogazione per avere chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale sulla situazione di degrado venutasi a creare all’Arena del Mare di Sabaudia al termine del calendario di eventi estivi che hanno interessato il sito.
«Con lo “Sportello del cittadino” raccolgo reclami e segnalazioni» ha spiegato la Gervasi. «Mi è stato fatto quindi un reclamo perché in quell’area sono stati rinvenuti rifiuti di vario genere e in più la stampa locale aveva segnalato una situazione di degrado anche nella parte esterna. Recandomi personalmente sul posto ho poi constatato che l’edificio dell’ex SPES è parzialmente crollato.» Lo scopo dell’interrogazione è dunque quello di fare chiarezza sul modo in cui l’amministrazione intende gestire l’area, magari con interventi volti a riqualificare l’Arena del Mare. Continua infatti il consigliere «Quell’area, di proprietà del comune, è urbanistico ricettiva e sarebbe da promuovere o quantomeno da mantenere pulita. Anche l’ex SPES potrebbe essere ristrutturato e utilizzato come struttura turistica o a destinazione d’ausilio per lo svolgimento di attività sportive sul lago. La mia intenzione è di proporre dei progetti da presentare all’amministrazione per promuovere la riqualificazione dell’area, che al momento è abbandonata a se stessa e non viene sfruttata se non per i pochi eventi estivi”.
Il sindaco Maurizio Lucci ha immediatamente segnalato tale situazione alla Ventidieci, la ditta che ha avuto la convenzione per la gestione degli eventi estivi, la quale ha provveduto in tempi brevi a ripulire la zona e a smaltire i rifiuti. Per quanto riguarda poi l’edificio parzialmente crollato, il sindaco ha spiegato che «L’ex SPES è un bene vincolato, tutelato dai Beni Architettonici. C’è quindi una grande attenzione nel fare interventi, di demolizione o di riqualificazione. Stiamo valutando che tipo di intervento effettuare, coinvolgendo anche i Beni Paesaggistici e Architettonici per capire con dei tecnici se la struttura può rimanere in piedi.» In risposta alla richiesta di chiarimenti da parte del consigliere Giada Gervasi, il primo cittadino ha voluto sottolineare che in una delle ultime commissioni è stato liquidato il “piano particolareggiato” del centro storico, che coinvolge quindi anche l’area SPES. Ha spiegato infatti che «Sono state fatte varie richieste di finanziamenti alla Regione e ci si rivolgerà anche alla Comunità Europea, anche se sarà difficile ottenere un esito positivo. Anche di questo si discuterà nella prossima commissione urbanistica dopo aver approvato il piano particolareggiato, che è lo strumento necessario per poter attingere ai fondi. Eventualmente ci rivolgeremo anche ai privati, mettendo però dei paletti per quanto riguarda la destinazione dell’area, che deve essere ricettivo-sportiva secondo quanto previsto dal piano regolatore».
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