Il ministero non provvede alle pulizie, sindaco chiude una scuola
Il ministero non provvede alle pulizie ed il sindaco chiude al scuola. Succede a Guidonia, alle porte di Roma, dove il primo cittadino Eligio Rubeis ha deciso di lasciare a casa 300 bambini delle elementari con apposita ordinanza «dopo il sopralluogo della Asl, dopo le legittime proteste dei genitori, e a seguito delle numerose segnalazioni inviate ai dirigenti del ministero della Pubblica istruzione senza avere di ritorno alcuna risposta». Ad essere chiuso parte del plesso scolastico elementare, nel quartiere di Colle Fiorito, al centro di una questione che dura da sette anni. «Da quando il ministero della Pubblica istruzione ha affidato – attraverso un bando ad evidenza pubblica – il servizio di pulizia dei plessi statali presenti tra Roma e provincia alla Miles, una ditta che per svolgere tale servizio si avvale dell’utilizzo dei lavoratori di pubblica utilità -spiega il sindaco- Negli anni per•, il numero di questi addetti Š andato scemando, determinando una situazione di sotto organico non pi— in grado di garantire il servizio stesso». Da qui, l’emergenza igienico sanitaria certificata dalla Asl, che ha spinto Rubeis a chiudere 17 aule con relativi bagni (11 al piano terreno, 6 al piano primo). Il sindaco, era stato chiaro con i genitori che già venerdì scorso ne invocavano la chiusura: «La competenza è del ministero e di conseguenza della direzione scolastica delegata dal ministero stesso a garantire il servizio», aveva spiegato loro Rubeis. Del resto, la stessa Asl, nella relazione giunta a seguito del sopralluogo di giovedì scorso, aveva individuato nella direzione scolastica la «responsabilità» del ripristino dei luoghi, invitando la preside a provvedere quanto prima alla pulizia del plesso. Un invito per• caduto nel vuoto.