Sora, le famiglie vogliono tornare a casa

05/03/2013 di

Vogliono tornare nelle loro case e chiedono un sostegno le otto famiglie sgomberate a Sora, nel frusinate, per il terremoto che ha colpito due settimane il sorano. La scossa di magnitudo 4.8 ha creato paura e diversi danni a Sora con abitazioni dichiarate inagibili, centinaia di abitazioni con crepe o lesioni, chiese chiuse e conseguenze anche in edifici pubblici che non hanno riportato problemi di stabilità.

«Abbiamo otto famiglie da giorni fuori dalle loro case- dice il sindaco di Sora, Ernesto Tersigni – e che giustamente vogliono rientrare nelle loro abitazioni. Il Comune ha difficoltà, sul piano economico, a sostenere le loro legittime richieste. Ora siamo in attesa di ricevere la relazione dei vigili del fuoco dopo le verifiche svolte in questi giorni, poi valuteremo se chiedere lo stato di calamità naturale. Una cosa è certa – conclude Tersigni -, abbiamo bisogno dell’aiuto dello Stato per affrontare questa emergenza». A Sora ci sono da rendere agibili anche sette chiese, oltre ai necessari interventi da attuare in diversi edifici pubblici,palazzo comunale compreso.