Roma, addio ai lucchetti di Ponte Milvio

07/09/2012 di

Io e te tre metri sotto chiave. In un magazzino. A Roma i ‘lucchetti dell’amorè di Ponte Milvio, ispirati al celebre film di Federico Moccia, saranno rimossi e finiranno momentaneamente in uno dei depositi del Municipio. Ma non ci sarà nessuna ‘revocà del pegno d’amore eterno: le serrature degli innamorati saranno spostate in un’area vicina a Ponte Milvio, loro luogo simbolo, come ha precisato la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Roma.

Lunedì prossimo a violare i lucchetti simbolo dell’ormai cult-movie Io e te tre metri sopra il cielo, saranno gli operatori del Comune dopo l’annuncio del presidente del XX Municipio della Capitale, Gianni Giacomini. «Non saranno distrutti o recisi – aveva spiegato in un primo momento il mini-assessore ai Lavori Pubblici del XX municipio, Stefano Erbaggi – ma allestiti all’interno di un polo museale, di Comune accordo con la Sovrintendenza di Roma Capitale».

Inizialmente, come ha aggiunto lo stesso presidente Giacomini, «si era parlato di una sistemazione in un museo». Forse con il rischio che finissero tra i cimeli del museo preistorico etnografico Pigorini. Poi è arrivato l’annuncio del Sovrintendente ai Beni culturali di Roma Capitale, Umberto Broccoli: «Stiamo lavorando a un progetto organico di sistemazione delle aree adiacenti Ponte Milvio e della ricollocazione dei lucchetti». Un intervento reso necessario anche in vista delle celebrazioni, previste il prossimo ottobre, del 1700/o anniversario della famosa battaglia tra Costantino e Massenzio, proprio a Ponte Milvio. Il presidente del municipio, che da tempo ha dichiarato guerra ai lucchetti per combattere l’inquinamento urbano e il degrado – ha annunciato che chiederà ai vigili urbani di sorvegliare l’area «affinchè venga contrastato in modo deciso il fenomeno dell’abusivismo commerciale, ulteriori installazioni dei lucchetti e di ogni altra forma di degrado sul Ponte e sul piazzale antistante». Giacomini ha denunciato infatti anche la presenza del «commercio abusivo di lucchetti da parte di extracomunitari sul posto a 5 euro l’uno».

I ‘pegni dei fidanzatinì non abbandoneranno il Tevere e finiranno probabilmente in un’area ad hoc sull’argine del Tevere proprio di lato al ponte, probabilmente su un romantico balconcino con un lampione. Chi aveva pensato di poter considerare sciolto il giuramento è avvisato. Le serrature rimangono chiuse: forse non saranno più ‘tre metrì, ma la promessa resta anche se l’amore trasloca.