Sigma Tau in crisi, cassa integrazione per 569 dipendenti

30/11/2011 di

Il gruppo Sigma-Tau chiede la cassa integrazione straordinaria per 569 dipendenti dello stabilimento di Pomezia. È quanto emerge da una nota del gruppo farmaceutico, in cui si dà notizia che sono state avviate oggi le procedure di legge presso la Regione Lazio per la messa a punto di un piano di risanamento.

L’operazione, spiega il comunicato, «si è resa necessaria per poter attuare un piano di sviluppo e salvaguardare il futuro di Sigma-Tau recuperando efficienza; tutto ciò anche in virtù della forte volontà dell’azienda e degli azionisti di non delocalizzare produzione e ricerca».

La decisione, ribadisce l’azienda, «è volta ad evitare un aggravarsi ulteriore della crisi di Sigma-Tau Industrie Farmaceutiche Riunite ed è finalizzata ad ottimizzare le risorse aziendali in vista di un’efficace ed efficiente rifocalizzazione strategica per garantire la crescita e lo sviluppo dell’azienda nel medio-lungo periodo, con
l’obiettivo di rimanere un importante punto di riferimento per l’economia dell’area».