Agguato a Roma, volevano uccidere il rapinatore “playboy”

01/10/2011 di

Si erano alleati per tentare di uccidere il loro compare di rapine perchè avevano il sospetto che fosse l’amante delle loro mogli. Questo il movente del tentato omicidio di Giulio Saltalippi, il pregiudicato di 33 anni che il 10 luglio scorso venne gravemente ferito a Roma in un agguato.

La vittima era considerata, negli ambienti dei pregiudicati, «un rapinatore playboy». I suoi aggressori, Indigo Midile, di 39 anni, e Antonio Schiavo, di 44, entrambi romani con precedenti penali, sono stati fermati dagli agenti della Squadra Mobile di Roma. I due erano convinti che Saltalippi avesse una relazione con le loro mogli e per questo si sono coalizzati contro di lui: dopo aver rimediato due pistole calibro 9, di cui poi si sono difatti, entrambi lo avevano inseguito in strada intorno alle 22 a bordo di uno scooter sparando contro di lui. La vittima, che era agli arresti domiciliari ed è ancora ricoverata per le ferite, era però riuscita a salvarsi. Midile, che era ricercato dalla polizia per tentato omicidio durante le indagini, è figlio di Giuseppe Midile, latitante da 10 anni e accusato di reati come rapina e droga. Antonio Schiavo, con precedenti per rapina, è fratello di una cantante romana che ha anche partecipato a Sanremo negli anni ’90.