Ryanair, atterraggio d’emergenza a Ciampino

Una spia che si accende nella cabina di pilotaggio, segnalando l’anomalia a un motore da cui esce del fumo. Il comandante avvia la procedura per l’atterraggio di emergenza, chiedendo alla torre di controllo dell’aeroporto più vicino, quindi Ciampino, la disponibilità di una pista. Inizia la discesa, mentre i passeggeri, avvertiti, trattengono il fiato. Tutto finisce bene e le 145 persone a bordo del volo Ryanair Palermo-Bologna – più 6 membri d’equipaggio – possono mettere piede a terra nel secondo scalo di Roma. Non ci sono feriti nè tra i passeggeri nè tra il personale della compagnia irlandese low cost. Il problema al motore, secondo la prima ricostruzione, sarebbe di natura elettrica, forse causato da un corto circuito. Il fumo uscito dal motore si sarebbe poi propagato anche alla cabina, dove si trovavano i tre piloti, tra cui il comandante. L’aereo stava sorvolando la Toscana quando è stato segnalato il guasto, poco prima delle 19 di ieri.

Sulla pista di Ciampino erano già stati schierati i mezzi dei vigili del fuoco e le ambulanze, ma non è stato necessario farli intervenire. I passeggeri, italiani e stranieri, sono scesi regolarmente dalle scalette del velivolo. «È stato per noi un grande spavento quando abbiamo appreso che ci sarebbe stato un atterraggio di emergenza a causa di un guasto», ha raccontato uno di loro a Ciampino. La compagnia irlandese ha messo a disposizione un altro volo e i viaggiatori dovrebbero ripartire già in serata per raggiungere Bologna.