Roma, schianto con lo scooter: morto il barman dell’Argot. Era diventato papà da due giorni

Gabriele Simonacci, 28 anni, tornava a casa dopo una notte di lavoro, nel locale Argot di Roma. E’ morto dopo il violento schianto del suo scooter contro un taxi. Simonacci da appena due giorni era diventato padre di una bimba e stava tornando a casa dalla sua compagna. Una tragedia immensa.
Gabriele Simonacci era un noto barman della Capitale e lo schianto mortale è avvenuto nei pressi di Campo dè Fiori dove c’è il locale dove lavorava. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente; lo scontro è stato talmente violento che lo scooter è rimasto incastrato tra le ruote del taxi.
L’incidente mortale è avvenuto in Corso Vittorio Emanuele II, altezza civico 238, alle 5.40 del mattino. Sul posto la polizia locale di Roma capitale e i vigili del fuoco con un carro sollevamento. Lo scontro ha riguardato il taxi e lo scooter Yamaha Majesty 400 di Simonacci. Il personale dei pompieri intervenuto ha provveduto a liberare il conducente dello scooter, rimasto incastrato sotto al Taxi, ormai senza vita.
A livello legale le chiacchiere stanno a zero, il taxi avrà fatto una infrazione, ma da punto di vista pratico la viabilità è folle In quella strada (corso Vittorio Emanuele)… ci sono 2 posteggi taxi e non si può andare verso piazza Argentina (nemmeno passando per le vie laterali) ….come dovrebbe fare un taxi che prende una chiamata radio o carica un cliente a piedi magari si sente dare dl truffatore? Chi ha fatto quella viabilità è un istigatore all’inosservanza del cds, poi accadono le tragedie, perché li poi si corre…perchè la Polizia non segnala le follie della viabilità o deve solo fare multe e verbali di sinistri con morti?
dal punto di vista pratico se non hai il tempo di fare il giro cambi lavoro e vai in bicicletta….vai a raccontarlo alla moglie, la figlia di due giorni, il padre la madre e il fratello minore…più tutti gli amici che troverai al funerale…e fai una cosa portati pure il taxinaro cosi ci facciamo due risate,,
Vedo che lei ha una reazione isterica contro di me… io ho il massimo rispetto per quel ragazzo che non conoscevo, come non conoscevo il tassista, sono anche io uno uno scooterista ed un pedone…ma davanti ad una tragedia ed anche ad una violazione del cds, mi chiedo sempre il perché di una cosa e se scopro che c’è un motivo mi batto per eliminare a monte…la follia, come le strisce pedonali piazzate in curva o dopo un dosso cieco…secondo lei uno che realizza una viabilità folle e che magari indirettamente è corresponsabile di molte tragedie è sempre santo? di lavori ne ho cambiato già molti