La partita più difficile nel momento più difficile: si presenta così Latina-Frosinone

03/02/2017 di
latina-calcio-tifosi-2015

La partita più difficile nel momento più difficile: si presenta inevitabilmente così l’attesissimo derby tra Latina e Frosinone. Dopo giorni di mercato turbolenti (e deludenti) e le ennesime beghe societarie, con l’ombra del fallimento a tormentare l’animo dei tifosi e non solo, arriva la sfida con i ciociari secondi in classifica e lanciatissimi verso la serie A.
Latina-Frosinone non è mai stata una partita come le altre, un derby non lo è mai. Al netto del divario tecnico tra le due squadre, ad oggi ancor più non quantificabile alla luce dei movimenti di mercato nerazzurri, la sfida di domani si deciderà sul campo e a fare la differenza oltre agli uomini in rosa saranno i nervi e la capacità di reggere la tensione.
In molti in questi ultimi giorni si stanno chiedendo se questo sarà o meno l’ultimo derby in serie B tra pontini e ciociari, considerata la delicata questione societaria che incalza vecchia e nuova proprietà. L’udienza per il fallimento non è poi così lontana (16 febbraio) e le indiscrezioni riguardanti la diffida, inviata da Benedetto Mancini a Maietta e Aprile, sembrano purtroppo trovare riscontro. Si preannuncia così un braccio di ferro fra le due parti e nel mezzo il mercato che ha visto cessioni sanguinose e mancati arrivi. Lasciano tuttavia perplessi persino le dischiarazioni di Lucchesi che, senza filtri, rivela dei retroscena quantomeno pericolosi se poi non dovessero arrivare risultati soddisfacenti dal campo: “Tutti i big ci hanno chiesto di essere ceduti”. Il direttore tecnico non manca poi di elencare addirittura la lunga lista degli scontenti (Corvia, Brosco, Mariga, Pinsoglio, Dellafiore), un atto quest’ ultimo tanto eclatante quanto inappropriato se si considera che una partita delicata come il derby è alle porte e in caso di sconfitta i primi a finire sul banco degli imputati sarebbero gli stessi giocatori, con il rischio reale di compromettere il lavoro (fino a questo momento serio e dignitoso) di Vivarini. Ed è proprio lo stesso Vivarini che stamane in conferenza stampa smentisce clamorosamente le dichiarazioni di Lucchesi, forse comprensibilmente infastidito dalle parole del direttore tecnico. “I giocatori che sono rimasti non hanno chiesto di andar via” ha dichiarato Vivarini davanti ai giornalisti, che sia verità o meno quel che emerge è sicuramente la netta presa di distanza dalle parole di Lucchesi.

Stamane in conferenza stampa, con la solita professionalità e calma, Vivarini ha provato a placare gli animi mostrando, almeno in superficie, di essere concentrato solo sull’importante gara di domani. Va sottolineata l’etica professionale dell’allenatore nerazzurro che in un momento tanto difficile, probabilmente il più complesso della sua carriera fino ad oggi, sta tenendo saldamente in mano le redini della squadra che resta in fase di crescita (nonostate la sconfitta contro lo Spezia). “Chiaramente siamo abituati alle difficoltà giornaliere, ma siamo concentrati sul derby. Ci tengo a ringraziare i tifosi che stamattina ci sono venuti a trovare e ci hanno mostrato affetto, è una cosa importantissima” ha dichiarato l’allenatore nerazzurro. Prosegue poi: “Incontriamo una squadra con grande blasone. A Spezia abbiamo speso tanto quindi il primo obiettivo in questi giorni è stato quello di recuperare e abbiamo poi lavorato su degli accorgimenti per il Frosinone. Dobbiamo pensare al nostro campionato e alla salvezza; la squadra è a posto, i giocatori sono concentrati e dobbiamo restare tutti uniti per centrare l’obiettivo”.
Sui nuovi arrivi: “E’ normale che siano fuori dagli schemi e quindi ci vorrà un pò per farli entrare nel mosaico di squadra”.
Se è questo o no il momento più difficile della sua carriera Vivarini sembra non avere dubbi: “Spero di si, lo è, perchè se è il momento peggiore vuol dire che le cose potranno solo andare meglio”.

C’è tutto, ma proprio tutto nel pentolone di questo Latina. Non solo un derby, importantissimo come valore assoluto per la città e per i tifosi, ma anche le vicende societarie che rischiano di abbattersi come un terremoto su tutti. A farne le spese, oltre ai diretti interessati, saranno anche i tifosi, quelli veri, che ogni giorno riservano amore e passione per i colori nerazzurri. Per loro non ci sarà mai sconfitta, fallimento o meno.

Per la gara contro il Frosinone, in programma al Francioni sabato ore 15, Vincenzo Vivarini ha convocato 22 calciatori.

I CONVOCATI – Pinsoglio, Grandi, Rausa, Bandinelli, Brosco, Bruscagin, Buonaiuto, Celli, Corvia, Coppolaro, De Giorgio, De Vitis, Di Matteo, Garcia Tena, Insigne, Mariga, Maciucca, Negro, Nica, Regolanti, Rolando, Rocca

INDISPONIBILI – Pinato

SQUALIFICATI – Dellafiore

  1. Una bella occasione per le BESTIE da stadio di dare sfogo alla loro violenza! Mi raccomando, cercate solo di non mettere in mezzo quelli che vorrebbero vedersi la partita e di non ferire qualche poliziotto che sta lì per la sicurezza dei VERI TIFOSI!