Calcio, Breda al bivio: vittoria o addio

07/11/2014 di
Roberto Breda

Roberto BredaFuori Milani e Paolucci, dentro Almici e Doudou. È la scelta pensata e in fase di realizzazione del Roberto Breda all’ultima spiaggia. Perché è così: quella di Cittadella potrebbe essere proprio l’ultimo atto del condottiero trevigiano sulla panchina del Latina. Chiaro che solo la vittoria cambierebbe il testo già scritto.

La truppa pontina parte per la trasferta veneta (si gioca sabato alle 15) con le assenze certe di Rossi (squalificato), Di Gennaro e Esposito infortunati. Tra l’altro pare colorarsi di giallo la nuvola che segue il portiere ex di giornata, ormai fuori dal campo da inizio stagione. Spazio, dunque, ancora una volta a Farelli che ha già infranto il personale record di partite giocate titolare. Con Esposito fuori causa per tutta l’annata, causa rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, saranno Dellafiore, Brosco e Cottafava a difendere l’area di porta nerazzurra. Poi, in mezzo al campo, Crimi, Bruno e, probabilmente, Valiani pronto a ritrovare un posto dall’inizio. L’attacco dovrebbe riproporre l’ariete Sforzini al fianco di Doudou.

Quello che partirà per Padova è un Latina in piena crisi. L’ultimo posto in classifica non fa certo piacere a nessuno. Tantomeno ai tifosi pontini che, dopo la disfatta nel derby col Frosinone di domenica scorsa, hanno contestato squadra e società. Intanto prosegue il silenzio stampa da piazzale Prampolini e dintorni. Un silenzio che mai come adesso fa rumore più di tante parole.

Ad arbitrare la gara tra Cittadella e Latina sarà Juan Luca Sacchi di Macerata. Il fischietto ventinovenne è alla sua terza direzione col Latina, due in Lega Pro e una tra i cadetti. In tutte le occasioni i pontini hanno raccolto l’intera posta in palio.

  1. Discutere Breda dopo quello che ha fatto lo scorso anno è ridicolo: piuttosto dategli qualche giocatore valido in più.

  2. di sicuro il problema NON E’ l’allenatore.
    E’ una squadra che non è realmente una squadra. Sopravvalutata per giunta.
    Dopo l’exploit dell’anno scorso, bisogna fare un bel bagno di umiltà per avere la chance di rimanere in serie B. Già il rimanerci sarà un piccolo miracolo.