Discarica, la perizia conferma: “Acqua inquinata a Borgo Montello”

29/10/2014 di
discarica-borgo-montello-latina-24ore

discarica-borgo-montello-latina-24oreLe falde acquifere di Borgo Montello sono inquinate per colpa della discarica. E’ stata depositata la relazione tecnica del perito Tomaso Munari. Il professore universitario di Genova, ha risposto ai quesiti posti dal giudice Guido Marcelli.

Il perito scrive che «sebbene le modalità realizzative dei pozzi e piezometri di monitoraggio ostacolino l’accertamento del reale contributo alla contaminazione della falda acquifera da parte delle discariche S1, S2 e S3, è possibile ritenere che esista un loro contributo effettivo nel deterioramento dello stato generale delle acque sotterranee. L’accertata rimozione di acque sotterranee dai pozzi spia interni al “polder” indica che vi sia contezza di un effetto negativo sull’ambiente delle discariche».

tomaso-munariDunque c’è stata una contaminazione delle acque e una “consapevolezza” di quanto stava accadendo. In merito alla bonifica, il perito scrive: «Dalla verifica documentale nonché dai riscontri di campo, è emerso che le opere di bonifica, segnatamente il “polder” di cinturazione delle discariche, non sono state né correttamente realizzate, né idoneamente collaudate, né dotate di presidi funzionali al monitoraggio ambientale delle stesse».

Sotto accusa, in fase di udienza preliminare,Vincenzo Rondoni e Bruno Landi, vertici di “Ecoambiente”, e l’imprenditore Nicola Colucci. I tre non avrebbero provveduto alla impermeabilizzazione degli invasi nonostante fossero a conoscenza dei rischi. Nel processo si è costituita come parte civile anche Legambiente, assistita dall’avvocato Luigi Di Mambro.