Cusani nuovamente sospeso dal Prefetto, niente ritorno in Provincia

Armando Cusani è stato nuovamente sospeso dalla carica di presidente della Provincia. Dopo aver incassato la prescrizione del reato di abuso d’ufficio per il caso dei lavori nell’hotel di Sperlonga, Cusani sperava di poter riprendere il suo posto a poche ore dall’elezione del 12 ottobre.

E invece, poco fa è arrivata la nota ufficiale della Prefettura: “Si comunica che il Prefetto di Latina, Antonio D’Acunto, con provvedimento in data odierna ha accertato la sussistenza di una causa di sospensione di diritto nei confronti del sig. Armando Cusani dalla carica di presidente della Provincia e di consigliere comunale di Sperlonga, ai sensi del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, cd. legge Severino. Il nuovo provvedimento si è reso necessario, su conforme parere del Ministero dell’Interno, in quanto il sig. Cusani con sentenza n. 1776/13, in data 30 ottobre 2013, del Tribunale di Latina, è stato condannato per abuso d’ufficio (art. 323 c.p.)”.

La condanna in questione riguarda l’abuso d’ufficio per la rimozione del comandante dei vigili urbani di Sperlonga.

Cusani, dopo la prima sospensione, aveva chiesto di poter votare alle provinciali di domenica e la commissione elettorale gli aveva dato parere positivo negando però la possibilità di essere candidato.