Camorra, nel maxisequestro anche cinema Posillipo di Napoli

08/10/2014 di
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C’è anche l’intera struttura del Cinema Posillipo di Napoli tra i beni sequestrati dai finanzieri del comando provinciale di Latina a un imprenditore di Villa Literno (Caserta) nel settore petrolifero e immobiliare, considerato vicino al clan dei Casalesi.

In totale sono stati sottoposti a sequestro 123 beni immobili, terreni e fabbricati, nelle città e province di Napoli, Caserta, Roma e Latina.

 In particolare nel sud pontino, a Formia, è stato eseguito il sequestro di un fabbricato acquistato a un’asta fallimentare, per un valore di circa 600.000 euro, dalla Ctp Immobiliare srl e contestualmente lasciato in locazione a un centro medico diagnostico, mentre a Roma sono state sequestrate tre unità immobiliari nel quartiere Trastevere.

Tra gli immobili sono oggetto di misura patrimoniale anche fabbricati di pregio quali l’intera struttura del Cinema Posillipo di Napoli, nonché il Palazzo Alois di Caserta. Complessivamente la misura di prevenzione patrimoniale ha colpito beni patrimoniali per un valore di circa 40 milioni di euro.

  1. Imprenditore… adesso si chiamano così….vero… me scordo ogni tanto….

  2. Che bello?! E poi si parla tanto e sempre e solo dei Rumeni! Quelli sono dilettanti e – come ho già detto in altri post – noi italiani ce la caviamo già tanto bene da soli!!!

  3. ….Il mio pensiero va al Grande Prefetto Frattasi che per aver detto la verità, ha dovuto lasciare Latina….speriamo presto si insedierà la DIA!