Elicottero non identificato a Ponza, intervengono due caccia da guerra

07/10/2014 di
eurofighter-aerei-caccia

eurofighter-aerei-cacciaDue caccia sono decollati dalla base di Grosseto per raggiungere ed identificare un elicottero francese che non era in contatto radio con gli enti del controllo del traffico aereo.

Un elicottero al largo di Ponza ha fatto scattare l’allarme di scramble a causa della mancata identificazione e questo ha attivato il sistema di difesa aerea avviando la procedura di decollo rapido di due caccia Eurofighter di stanza presso la base di Grosseto, sede del 4° Stormo.

Nel corso della mattinata, spiega una nota dell’Aeronautica, il Caoc-tj (Combined Air Operation Center di Torrejon), ha ordinato lo scramble, ovvero il decollo immediato di velivoli caccia intercettori in servizio di allarme sul territorio nazionale. «Partiti in pochissimi minuti dall’aeroporto di Grosseto, i due caccia Eurofighter, in costante contatto radio con i radar della difesa aerea assicurata dall’Aeronautica Militare, sono passati sotto controllo dell’Autorità Governativa Nazionale (Nga)».

L’intercettazione è stata effettuata nel tratto di mare tra la Sardegna e la Campania a bassa velocità alla quota di 500 metri. Raggiunto il velivolo è stata effettuata l’identificazione visiva e stabilito un contatto radio. «L’Nga – continua la nota – dopo aver accertato l’assenza di una minaccia alla sicurezza nazionale, ha dato l’ordine di rientro alla base per i due Eurofighter del 4° Stormo».

L’Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, con quello degli altri paesi appartenenti alla Nato. Il servizio è garantito dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle e dal 37° Stormo di Trapani con velivoli caccia Eurofighter.

  1. GRAZIE per il lavoro oscuro che fate per la nostra sicurezza,
    La gente queste cose non le sa ed e’ giusto pubblicizzarle.

  2. E chi ha deciso che non costituiva una minaccia? Mah, resto molto perplesso. Sull’elicottero – che evidentemente non ha dichiarato il proprio piano di volo (e non se ne sa il vero motivo) – poteva esserci di tutto: armi, droga, denaro da riciclare, terroristi. Che verifiche sono state fatte per appurare che nulla di ciò fosse a bordo?
    Spero almeno che all’atterraggio sia stato opportunamente controllato dalle forze di Polizia … ammesso che non sia atterrato in un luogo appartato chissà dove.

  3. raga calma l’elicottero francese nn è una minaccia o forse lo era è stato abbattuto cosi è finita la storia …..pensate a come se so cacati sotto i francesi co 2 cacciabombardieri arrivare come 2 razzi aiutoooo……per questi celi voli sti missili pigli

  4. Ma quanto sarà costata l’attivazione di tutto il sistema di allarme e controllo?
    Opportuna denuncia per procurato allarme e richiesta di risarcimento per le spese da parte dello Stato Italiano (cioè le nostre tasche di contribuenti)!!!

  5. Per me era solo qualche “imprenditore” romano o campano che stava cercando se c’era ancora un posto libero dove poter fare l’abuso!?

  6. due caccia partono in pochi minuti…………….
    a Ustica fanno una battaglia in cielo e nessuno vede nulla.