Latina, ecco il progetto del maxi centro commerciale sulla Monti Lepini

Arriva in Comune il progetto del maxi centro commerciale in via Monti Lepini a Latina. Il Messaggero pubblica le immagini del progetto faraonico che prevede negozi, cinema, area fitness, biblioteca, ludoteca, area giochi per bambini, hotel e ristoranti. Il tutto su oltre 71.000 metri quadrati.
Il progetto sarà illustrato ai consiglieri comunali in vista della conferenza dei servizi convocata per mercoledì 8 ottobre alle ore 10 nella sala dell’ex Protezione Civile. Il “Parco Polifunzionale dei Monti Lepini” è un progetto proposto al Comune dalla società “Ortofrutticolpontina s.r.l.” il 21 novembre 2013. Il progetto però risale al 2002 fu realizzato dalla “Design International” che vinse l’apposito concorso. Già incassato il parere positivo di Regione e Consorzio di Bonifica, manca ancora il passaggio più importante (e difficile): la variante al Prg del Comune di Latina.
vedo positivo l’aspetto “cinema”, magari sarà meglio di quelli attualmente presenti che, visti i vari the spaces, uci, etc… di cinema hanno solo il nome!!
Gentile Sindaco Di Giorgi,
consumare territorio agricolo, svuotare ancora di più il centro cittadino, danneggiare già i moribondi centri commerciali della città: è questa la sua idea di sviluppo?
Possiamo sapere chi soci della “Ortofrutticolpontina s.r.l.”? E di chi sono i terreni?
Ma che difficile… al comune di Latina basta dare i soldi e approvano anche la costruzione su lago di fogliano tranquilli!
…e poi dicono che l’ortofrutta non rende.
Forse a chi lavora la terra, no; ma CErti livelli sicuramente si!
Per il comune, non temete, la variante $i fa, $i fa.
una grande opera per una grande citta’ LATINA !!!
adesso l’importante e che i posti di lavoro vengono dati ai cittadini di LATINA, e non a chi cala dalle montagne o ancor peggio da chi supera la galleria di terracina !!!
Da oggi ci sarà la corsa al politico padrino per un posto di lavoro.
E la storia continua……….
Una crisi che non si era mai vista,attivita’ produttive sull’orlo del fallimento, industrie chiuse definitivamente,disoccupazione in crescita ….chi avra’ il denaro da poter spendere in questa folle opera?
Non e’ gia’ abbstanza sufficiente il consumo di suolo sottratto dalla cementificazione,con i tanti appartamenti vuoti e invenduti?
Le relazioni degli osservatori sulle attivita’ criminali nel territorio di Latina ancora non convincono?
Una tale quantita’ di denaro per realizzare tale inutile opera,non puo’ che appartenere al patrimonio criminale.
I bottegai che tanto si sono lamentai in merito alla ZTL ( con chiusura del traffico alla leggera) non hanno da dire nulla in merito?
Ovviamente latrina è famosa per le tonnellate di cemento buttate a gogò dai quei fanfaroni politici ammanicati con i palazzinari de noantri!!! Ma ammazzatevi va!!!
Quello che è sfuggito a molti è che la Pista ciclabile del lungomare è stata fatta cementificando (col cemento della ditta picca) km. di lungomare, Il banditismo politico l’avventurismo hanno fatto si che le rotonde costino 200mila euro l’una, mettere il porfido a piazza del popolo costi 4mln di euro, stiamo gia con 5 mln di euro fuori bilancio, gli appalti per il verde ed altre amene novità siano in mano a COOPERaTIVE “AMICHE”.. mi sbaglierò ma i dipendenti di dette coperative li ho visti a fare gli SCRUTATORI.. è un caso?
L’aggettivo rosicone non puo essere usato che da te GIOVA’ o altri lecchini del tuo entourage!!! SQUALLIDI E MESCHINI::: SKIFOSI
Penso che sia un’ ottima idea fare un centro commerciale serio a Latina..soprattutto estendersi e far popolare un po quelle zone deserte e abbandonate, Latina sembra che è solo la circonvalazione, costruendo centri anche intorno alla città fa crescere e ingrandire tutto quello spazio che rimane all’ oscuro..
Poi certo interessi e altre cose illecite ci sono di mezzo ma questo tocca alle autorità scoprirlo, sempre se ancora esistono..
bello mi piacciono i centri comercialiiiii
E se fossero i romani a venire a Latina ?
Il problema non è il centro commerciale in se… non si vuole capire che se non si abbassano le tasse,voglio vedere quale negozio puo restare aperto e lavorare.. quindi se non cambiano le cose,sarà un centro commerciale mezzo vuoto.. stanno chiudendo negozi tutti i giorni e si pensa ad aprire un centro commerciale… mah.. questi sono progetti per far mangiare soldi ai soliti noti e basta,il cittadino è all’ultimo posto e non viene mai fatto nulla per il bene comune.. povera Italia.. e poveri noi..
se quello mostrato è il progetto architettonico è orribile, in una città razionalista dovrebbero avere degli indirizzi di design estetici già stabiliti, almeno seguirli o rielaborarli per il terzo millennio.
Altro aspetto invece è l’americanizzazione del commercio imposto dalla multinazionali che uccidono il piccolo commercio massificando tutto dai prodotti d’abbigliamento al cibo appunto come fanno in USA dove da costa a costa trovi gli stessi prodotti alimentari industriali allo stesso prezzo.
Ancora una domanda lecita, ma in questo periodo di crisi economica europea che in Italia si abbattuta come un uragano spazzando via attività produttive e lavoro autonomo e dipendente chi ha decine di milioni di euro da investire in un opera faraonica come questa?
Ma se è vero un commento precedente, che dietro al centro ci sia Di Matteo, come avrà potuto -poverino- racimolare così tanti soldi? Una colletta deu suoi sostenitori?
È una assurdità, ed è preoccupante che una amministrazione non riesca a capire quali possano essere gli interventi che potrebbero portare lavoro e benessere e non certo un centro commerciale, basta vedere quello che succede a Roma.
Il porto invece viene relegato in quella fogna di Rio Martino invece di utilizzare l’area delle “terme” !