Ecco la lista nera delle società in perdita, a Latina anche le Terme di Fogliano e la Compagnia dei Lepini

10/09/2014 di
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compagnia-dei-lepini-logo«In tempi di spending review sarebbe opportuno monitorare la situazione delle aziende partecipate dagli Enti locali ossia come esse vengano gestite, quali siano effettivamente i costi per il loro finanziamento e quali compiti assolvano per migliorare la gestione del territorio. Su questi aspetti si è concentrata la ricerca “Le aziende partecipate nella Regione Lazio”, voluta dall’Associazione ex Consiglieri Regionali del Lazio e realizzata dall’Eurispes.

Lo studio ben rappresenta un primo caso di studio e di analisi di un settore sul quale potrebbero essere effettuati tagli in un’ottica di razionalizzazione della spesa. Nella sola Regione Lazio, il sistema delle partecipate evidenzia un volume d’affari di 3,2 miliardi di euro, pari a circa il 2% del Pil regionale (il cui valore, al 2011, equivale a circa 169 miliardi di euro). Si tratta di società che si concentrano soprattutto nei settori dello sviluppo e della promozione territoriale (35), dei multiservizi (25) e della gestione e trattamento rifiuti (12)». Lo comunica, in una nota, Eurispes.

«Nello studio, sono stati presi in considerazione tutti i comuni laziali con una popolazione superiore ai 10.000 abitanti. Ne risulta che l’area romana, con i suoi 614 milioni di euro, assorbe quasi la totalità degli investimenti della Regione – prosegue la nota – Ciò che è stato subito palese, durante lo svolgimento dell’indagine, è stata un’evidente criticità del sistema che disattende, nella quasi totalità, il »Principio della Trasparenza«. Dall’indagine svolta, oltre 22 società risultano essere in perdita, 11 in stato di liquidazione e altrettante, invece, non hanno reso pubblici i bilanci o, se lo hanno fatto, non è stato possibile estrapolare da questi alcun tipo di informazione economica. La Regione Lazio, ad esempio, presenta ben tre società partecipate in stato di perdita: Banca Impresa Lazio, Polo Tecnologico Industriale Romano S.p.A. e Co.Tra.L. S.p.A., per un totale complessivo di -30.913.607EUR, mentre Co.Tra.L. Progetti S.C.A.R.L. risultava, al momento dell’indagine, essere in stato di liquidazione. Roma Capitale, invece, fa registrare lo stato in liquidazione della partecipata indiretta Agenzia del Turismo S.p.A., mentre per quanto riguarda Le Assicurazioni di Roma S.p.A., l’azienda è stata recentemente al centro di violente polemiche quando, alla metà di settembre 2013, i suoi vertici hanno deciso, senza consultare la Commissione Bilancio, di riorganizzare l’azienda. Alla luce di oltre 50 milioni di euro in premi non pagati, poi, e dell’evidente stato di collasso finanziario della società, non sembra azzardato parlare di un futuro commissariamento della partecipata. L’amministrazione della Provincia di Roma partecipava alla gestione di Terravision Lazio, oggi in stato di liquidazione. I Comuni della Provincia di Roma presentano ben sette società partecipate in perdita, per un totale di circa 7.089.893EUR: Albafor S.p.A., Albalonga S.p.A., Azienda Servizi Pubblici S.p.A., Azienda Servizi Pubblici S.p.A. (Ciampino), Bracciano Ambiente S.p.A., Farmacie Comunali S.r.l., Fiumicino Servizi S.p.A. I Comuni della Provincia di Roma contano quattro società in liquidazione: Albalonga S.p.A., E.S.A. S.r.l. A.S.U., Holding Civitavecchia S.r.l., SLOI S.p.A.; il Consorzio GAIA – Gestione Associata Interventi Ambientali S.p.A. è attualmente in amministrazione straordinaria in quanto insolvente. Per quanto concerne, invece, l’amministrazione di Acque Albule S.p.A., site in Tivoli, la Corte dei Conti ha constatato irregolarità nel bilancio sociale. Ben cinque società, infine, presentano dati di bilancio inesistenti o poco trasparenti: Colleferro Infrastrutture, Pomezia Servizi S.p.A, Santa Marinella Servizi S.r.l, Tivoli Forma, ASP Per le Colline Romane S.C.R.L.

Le società in perdita amministrate dalla Provincia di Frosinone risultano essere quattro, la SIF – Società Interportuale Frosinone, l’Aeroporto di Frosinone (i cui dati di bilancio sono poco chiari), l’Aulo Quintilio S.p.A. (S.T.U.) e Ciociaria Sviluppo, per un totale complessivo di quasi 1.614.159 euro. Una società, poi, risulta essere in stato di liquidazione, la Sviluppo Selva S.p.A.; le Amministrazioni comunali del territorio di Frosinone, invece, partecipando alla gestione di quattro società in perdita, presentano un buco complessivo di 2.906.620 euro. Le società in questione sono: Multiservizi Frosinone S.p.A. (anche in stato di liquidazione), Società Servizi Strumentali S.r.l., Farmacie di Ferentino S.r.l. (con un onere di 3.000 euro), Società Ambiente Frosinone (con un onere di 1.350.488,6 euro). Il Consorzio Campo Catino e il Consorzio Gaia, invece, non presentano dati di bilancio.

Per quanto riguarda la Provincia di Latina, si registrano perdite pari a circa 574.089EUR, generate da tre società partecipate in perdita: Compagnia dei Lepini S.C.P.A., Terme di Suio S.r.l., Imof S.p.A.; a queste si aggiungeva, nel 2011, anche Terme di Fogliano, con una perdita 273.606EUR e attualmente in liquidazione. Altra società in liquidazione risulta essere la PRO.VI. S.p.A. L’unica società in perdita partecipata dalle Amministrazioni comunali del territorio di Latina è l’Acqualatina S.p.A. (488.265 euro), mentre le società S.P.L. Sezze S.p.A, Consorzio Energia Veneto – Partecipata dal Comune di Itri e le partecipate del Comune di Formia presentano dati poco trasparenti e, in taluni casi, non li presentano affatto.

La Provincia di Viterbo, partecipando alla CO.BA.L.B. fa registrare una perdita di 1.285.842EUR; nei Comuni della sua amministrazione territoriale, l’unica società in perdita risulta essere la Sanitas Vetralla, con circa 55.619 euro. In relazione a Sviluppo Produttivo Alto Lazio Spal S.r.l., dopo una perdita di 13.293EUR nel 2011, la società è stata dapprima messa in liquidazione e, infine, definitivamente cancellata dal registro delle imprese il 14 gennaio 2013.

Straordinariamente virtuosa l’Amministrazione provinciale e le Amministrazioni comunali del territorio di Rieti, dove le partecipate rilevate non presentano perdite o anomalie. In totale, le perdite delle società partecipate dalla Regione Lazio monitorate dallo studio ammontano all’incirca a 44.878.094 euro. Da anni il sistema delle società partecipate necessita di una legge uniforme e omogenea, capace di rispondere alle finalità dell’interesse generale.

Nel complesso, il sistema delle società partecipate andrebbe riformato nella direzione di una maggiore trasparenza; nonostante la pubblicazione di una normativa sull’Amministrazione Trasparente, questa continua a essere »non totalmente rispettata«, soprattutto per quanto riguarda la nomina degli amministratori, la selezione delle figure apicali, la loro remunerazione e il ricorso allo strumento della gara pubblica per l’affidamento dei servizi e la stessa assunzione di dipendenti, consulenti e collaboratori. Proprio su queste realtà potrebbe concentrarsi lo sforzo del Governo per attuare politiche di taglio alla spesa, razionali e oggettivamente motivate dal fardello dei bilanci in passivo. Così come è fondamentale svolgere un’attività di monitoraggio, come quella realizzata dall’Eurispes e dall’Associazione ex Consiglieri Regionali del Lazio, prendendo in considerazione lo stato dell’arte delle singole Regioni».

  1. ancora l’IMOF e Acqualatina, che da sola vale un bel mezzo milione di perdita……
    la famosissima ed indispensabile Compagnia dei Lepini, ricettacolo di trombati ben indennizzati…….