Lavoratori e amianto, documenti falsi per ottenere le pensioni

09/09/2014 di
amianto-latina-24ore

amianto-latina-24oreSono arrivati alla procura di Bolzano i primi dati della Guardia di finanza in merito all’indagine sulle false pensioni coordinata, a livello locale, dal sostituto procuratore Igor Secco: fino ad oggi (ma l’indagine prosegue) i finanzieri hanno accertato un danno all’Inps per 1.503.000 euro.

Nel mirino delle Fiamme gialle sono finiti 88 lavoratori che avrebbero presentato una certificazione Inail contraffatta che, presentata all’Inps, darebbe diritto all’erogazione della pensione.

Attualmente, sono in fase di valutazione le posizioni di 1.529 persone che avrebbero presentato la certificazione falsa ma che non avrebbero ancora ottenuto la pensione: di questi sono circa una cinquantina gli altoatesini coinvolti. 15 le persone indagate, nessuna di Bolzano: si tratterebbe di avvocati e sindacalisti di Latina e Salerno.

Per loro l’ipotesi di reato è indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in certificati e falsità materiale commessa dal privato. L’indagine è condotta dal nucleo polizia tributaria della Guardia di Finanza.

I lavoratori avrebbero falsamente attestato di aver lavorato a contatto con l’amianto.