Omicidio Del Prete, nuovo arresto della polizia

31/07/2014 di
vincenzo-del-prete
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Vincenzo Del Prete

La polizia ha arrestato un’altra persona per l’omicidio di Vincenzo Del Prete, avvenuto a Terracina il 18 novembre 2013.

In manette è finito Cataldo Patruno, individuato dalla Squadra mobile di Latina al termine di una lunga indagine e accusato di concorso in omicidio. Del prete, 45 anni, venne trovato nella sua auto a pochi passi da casa, ucciso da due colpi di pistola. Patruno, 68 anni, noto pregiudicato di Aprilia, è considerato dagli investigatori l’intermediario fra i mandanti e gli esecutori del delitto.

I primi, Marino Cerasoli e Roberto Bandiziol, arrestati entrambi a febbraio, grazie alla mediazione di Patruno erano entrati in contatto con Giampiero Miglietta e Tommy Maida, gli esecutori materiali dell’omicidio.

 

Cataldo Patruno

Cataldo Patruno

Il movente è legato a una questione di denaro: Vincenzo Del Prete aveva prestato circa 200mila euro a Marino Cerasoli e insisteva per riaverli indietro. Bandiziol e Cerasoli inizialmente avevano contattato i due mandanti per sequestrare e spaventare Del Prete, solo in un secondo momento era maturata la decisione dell’omicidio, retribuita con la somma di 20mila euro. Gli investigatori hanno scoperto recentemente una serie di documenti falsi: titoli obbligazionari brasiliani che Cerasoli aveva mostrato a Del Prete a garanzia del prestito. Per prendere tempo dall’amico che gli richiedeva la somma di denaro indietro, Cerasoli aveva addirittura prodotto falsi atti giudiziari che attestavano il blocco del suo conto corrente.

A distanza di otto mesi si chiude dunque il cerchio intorno al delitto di Del Prete, commerciante ittico di Terracina. L’ultimo arrestato, Cataldo Patruno, ha un lungo curriculum criminale, iniziato nel 1978, considerato il mago delle casseforti, ed era stato contattato proprio per le sue conoscenze negli ambienti criminali.