Latina, Zingaretti inaugura la prima Casa dell’Agricoltura

24/07/2014 di
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nicola-zingaretti-latina-24ore-78635222Nasce a Latina la prima casa dell’Agricoltura del Lazio: esperimento unico in Italia e a costo zero per la Regione, in quanto nata dalla collaborazione con Arsial e l’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Lazio e Toscana «M. Aleandri», dove è ubicata la struttura.

A tagliare il nastro, questa mattina, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zìngaretti, accompagnato dall’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Sonia Ricci, il ministro all’Agricoltura, Maurizio Martina, il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi e Antonio Rosati, commissario straordinario dell’Arsial.

L’obiettivo dell’amministrazione regionale è quello di aprire, entro la fine del mandato, una Casa dell’Agricoltura in ognuna delle province laziali, la prossima tappa sarà Viterbo, a settembre. Nella Capitale, invece, è prevista l’apertura di una struttura multifunzionale denominata: “La Città dell’agricoltura”.

La casa di Latina aprirà le porte al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13 e rappresenterà una porta di accesso unica, un punto di riferimento per i cittadini, le associazioni e gli operatori di settore, per fornire loro assistenza, informazioni, servizi diagnostici e di laboratorio e dare risposte concrete ai bisogni del territorio. In generale, le Case dell’Agricoltura, sono state pensate per essere «un motore propulsivo per l’innovazione in campo agricolo, proiettato a dare basi solide di orientamento alle start up e uno spazio utile alla promozione e alla valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali, delle Denominazioni di Origine Protetta e dei prodotti a Indicazione Geografica Protetta».

«Siamo molto orgogliosi di questa iniziativa, – ha detto l’assessore Ricci – perché riteniamo che l’agroalimentare sia un settore produttivo importante per rilancio economico del Lazio. L’abbiamo pensata e ideata come un luogo aperto, di condivisione, uno spazio messo a disposizione di tutto il mondo che ruota nell’agroalimentare. Questo è un cantiere aperto, – ha sottolineato – altri servizi si aggiungeranno, oltre a quelli già presenti, come il tutoraggio per la prossima programmazione europea ed il tutoraggio per le start up giovanili. Ogni Casa dell’Agricoltura sarà tarata su specificità territoriali, l’idea é quella di avvicinare sempre di più le istituzioni al mondo reale. Questo luogo deve diventare un motore propulsivo per tutte le aziende che hanno bisogno di innovarsi. Qui costruiremo anche un’altra porta di accesso a tutti i servizi di Arsial. In questo territorio – ha concluso – ci sono grandi aziende che competono a livello europeo: l’obiettivo è metterle in rete per far partire, da questo luogo, una nuova idea di agroalimentare».

Tra i servizi offerti dalla Casa dell’Agricoltura di Latina: progetti di educazione alimentare; visite didattiche; divulgazione e informazioni sul Programma di Sviluppo Rurale, sul Fondo Europeo Affari Marittimi e Pesca, la normativa fitosanitaria, il calendario venatorio, il Decreto Campo libero e sulla normativa relativa alle etichettature. Verranno organizzati corsi di formazione agli allevatori, corsi e rilascio dei tesserini fitosanitari e stage formativi per gli studenti degli Istituti agrari.

La struttura si occuperà anche: degli adempimenti relativi alle aree sensibili ai nitrati, in collaborazione con il CRA; della tenuta dell’elenco dei vivai; della promozione e valorizzazione prodotti agroalimentari; valorizzazione e supporto alla creazione di consorzi; di effettuare sopralluoghi negli allevamenti; di interagire con lo sportello per l’utente della sezione di Latina dell’Istituto Zooprofilattico nelle attività di consulenza, assistenza, informazione alle aziende zootecniche, per la sanità e il benessere degli animali e al management aziendale. Sarà a disposizione, inoltre, un Servizio Diagnostico e Servizio di Laboratorio con una gamma completa di prestazioni analitiche per le ricerche sulle malattie infettive e diffusive degli animali, ricerche microbiologiche e chimiche sui mangimi zootecnici e sugli alimenti di origine animale destinati all’alimentazione umana. All’interno della Casa dell’agricoltura di Latina è possibile usufruire, infine, di una sala multimediale da 50 posti, disponibile per le iniziative del territorio e delle associazioni professionali e dello sportello QLBA «Qualità Latte Bovino Alimentare».

«Si è avviata oggi una nuova importante sinergia tra il nostro Istituto e la Regione Lazio — ha affermato Remo Rosati, direttore generale dello zooprofilattico del Lazio e della Toscana – L’iniziativa regionale corrisponde in pieno al potenziamento della nostra presenza sul territorio di competenza per la sanità e il benessere degli animali, per la salute e la sicurezza dei cittadini. L’istituto nel 2014 fa cento anni e questo è un bel modo di festeggiare. Grazie alla Regione Lazio per averci dato fiducia, – ha concluso – faremo di tutto per ricambiare e farci apprezzare».

  1. tutti quei politichetti a presenziare l’ennesima inaugurazione del NULLA dovrebbero andare a zappare per lavorare, forse così capirebbero il significato di fatica.

  2. Ci sono gli ispettorati agricoltura per tutto questo, forse la sede e le persone da far lavorare ci sono giá…… Ma nessuno se ne accorge….. Solo il 27 se ne accorge qualcuno…….. Ed il contribuente piange