Cisterna, il nodo delle deleghe resta senza soluzione

A un mese e mezzo circa dall’insediamento della nuova amministrazione comunale, il sindaco di Cisterna, Eleonora Della Penna, è alle prese con il primo bilancio del suo mandato. Un bilancio “tecnico”, come l’ha definito lei stessa, perché prevede molte voci vincolate dalla precedente amministrazione che la nuova giunta ha il dovere di onorare. L’obiettivo, tuttavia, che si pone il sindaco Della Penna e tutta la giunta è il raggiungimento del pareggio di bilancio.
Sembrava una questione di poco tempo e, invece, la questione delle deleghe si sta protraendo oltre il tempo che aveva stabilito il sindaco, evidentemente per alcune tensioni all’interno dei partiti sugli ambiti che andranno a ricoprire i futuri assessori.
Secondo le indiscrezioni, già trapelate nelle settimane scorse, la squadra dovrebbe essere così ripartita: al vice sindaco, Marco Muzzupappa, dovrebbe spettare la delega al bilancio. Ad Angela Coluzzi, molto probabilmente la delega ai servizi sociali. A Danilo Martelli, che nelle prime ore era dato per presidente del consiglio comunale, dovrebbe spettare la delega ai lavori pubblici; a Marco Mazzoli l’ambiente. Il sindaco dovrebbe tenere per sé la delega all’urbanistica.
Questa settimana, tuttavia, è stata ricca di eventi e risvolti che da tempo non si vedevano a Cisterna. Sempre appellandosi al bilancio “tecnico” e al contenimento della spesa, il sindaco ha annunciato che l’estate cisternese di quest’anno si concentrerà nel solo mese di agosto, che vedrà l’esibizione di un solo cantante big nella serata del 16 agosto, in occasione della festività del santo patrono San Rocco, e poche serata organizzate dal comune stesso, a causa del poco tempo a disposizione per l’organizzazione e per la revisione della spesa che non lascia molti margini di manovra.
Per questo le associazioni sportive di danza, che tradizionalmente si esibivano in piazza XIX marzo ogni anno, durante tutto il periodo estivo, si sono viste tradite dall’amministrazione comunale e hanno organizzato una protesta davanti la sede del palazzo comunale. Alle associazioni il sindaco ha risposto che “in un momento di crisi economica come questo la soluzione è venirsi incontro e non puntare i piedi, forse spinti da logiche al di fuori dell’arte. E’ una decisione tecnica e di spending review quella di concentrare la festa al mese di agosto. Le scuole di ballo, le associazioni, i gruppi musicali possono ancora esibirsi e continuare le loro tradizioni scegliendo una delle seguenti possibilità: mantenere la data prevista e pagare le spese raccogliendo sponsor, accorpandosi fra di loro per dividere i costi; utilizzare le strutture del Comune (come il Palazzetto dello Sport) e far diminuire l’onere dello spettacolo, mantenendo anche la stessa data; oppure spostare l’esibizione ad agosto, quando l’Ente potrà sostenere le spese”.
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