Aprilia, bufera giudiziaria in Comune: 45 indagati

Sarebbero 45 le persone, tra politici e dirigenti delle giunte Meddi, Santangelo e Terra, indagati dalla Procura di Latina. La Guardia di Finanza avrebbe notificato oggi dei decreti di messa in mora per un presunto danno erariale stimato dalla Corte dei Conti per un milione ed 800mila euro. Lo scrive Studio 93.

La vicenda sarebbe legata alla società Est Capital, già coinvolta in un’inchiesta della Guardia di Finanza di Padova con l’accusa di elusione fiscale per 17 milioni di euro. Ad Aprilia è contestato il mancato utilizzo dei locali di Piazza dei Bersaglieri presi in affitto dal Comune.

Il centrosinistra presentò un esposto alla Procura di Latina.  Ora arrivano i provvedimenti di messa in mora a carico di politici, dipendenti del Comune, e alcuni dirigenti dei settori Patrimonio, Finanze e Contenzioso. Incarichi ricoperti in un lungo periodo, dal 2003 a oggi.

La notizia è stata commentata su Facebook dalla consigliera comunale di Sel, Carmen Porcelli, che insieme agli altri consiglieri del centrosinistra, presentò un esposto in Procura sulla vicenda:

“Quando – scrive Porcelli – insieme a Monica Tomassetti abbiamo cominciato ad approfondire le transazioni concluse dall’amministrazione Terra ed abbiamo passato, ognuna nella propria casa, sul treno, in biblioteca o in ufficio, ore a studiare e a capire cosa c’era dietro a quel groviglio di atti ci hanno detto che eravamo visionarie, che eravamo in cerca di pretesti per avere spazio sui giornali. Qualcun altro ci ha detto che dovevamo studiare meglio, che le nostre erano illazioni prive di fondamento e quando la vicenda è sbarcata in commissione trasparenza abbiamo invece avuta chiara la percezione che più di qualche amministratore della giunta Terra o D’Alessio fosse veramente preoccupato. E più si dipanava la matassa e più si preoccupavano, e più emergevano le responsabilità di certi attori e più il nostro lavoro doveva essere sminuito, demolito. Ribadisco quello che ho detto in consiglio comunale quando la notizia del nostro esposto in Procura è divenuta di pubblico dominio: vorrei che si chiarissero le posizioni delle persone coinvolte. In questi anni sullo sperpero di denaro pubblico generato dagli inutili affitti pagati al Villa Albani/Est Capital, è calato il silenzio. Il bluff di questi cartelli elettorali civici è che dietro di loro si nascondono politici e personaggi con la puzzetta sotto al naso che hanno governato con tutto e tutti, avallato le peggiori porcherie, venuti meno agli impegni assunti nei confronti dei cittadini ma niente affatto preoccupati che curare i casi propri e sedersi sul pulpito a fare la morale non solo è un’offesa all’intelligenza dei cittadini ma è anche un atto di arroganza inaudito. Tutti questi moralisti, spesso collusi per interessi più o meno trasparenti con la pubblica amministrazione, da questa sera possono serenamente farsene una ragione. Come si dice da queste parti, a chi tocca non si ingrugna…”.