Terracina, a giudizio il testimone dell’omicidio di Gaetano Marino

18/06/2014 di
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omicidio-gaetano-marino-terracina-47344554E’ accusato di favoreggiamento con l’aggravante mafiosa, Raffaele Iavazzi, il testimone dell’omicidio di Gaetano Marino avvenuto nell’agosto 2012 a Terracina, a pochi passi dalla spiaggia. Iavazzi, 30 anni di Calata Capodichino, è stato rinviato a giudizio e sarà processato al tribunale di Latina, prima udienza il 10 ottobre. Il rinvio a giudizio – scrive Il Messaggero – è stato disposto dal gip di Roma su richiesta del pm Barbara Sargenti.

Secondo l’accusa Iavazzi avrebbe mentito sostenendo di non conoscere l’assassino e di non averlo visto in faccia. Un comportamento che avrebbe favorito il gruppo mafioso autore dell’agguato mortale. L’uomo ha sempre sostenuto di non aver visto nulla e di essere rimasto sotto shock per quanto avvenuto.

Quella mattina Gaetano Marino, detto il «Moncherino» per il suo braccio amputato, stava andando a salutare la madre di Iavazzi quando un killer, sceso da un’auto, ha esploso nove colpi di pistola uccidendolo. In un primo momento Iavazzi era stato sospettato anche di aver attirato la vittima in una trappola.