Calcio, Cisotti lascia aperta la porta del sogno

15/06/2014 di
cisotti

cisottiQuando tutto sembrava perduto è arrivato il gol di Cisotti a spegnere i maggiori entusiasmi del Cesena. A ricordare, ancora una volta, l’esistenza di un Latina dal cuore impavido. È così che va il primo round tra Cesena e Latina: vincono i romagnoli padroni di casa per 2 a 1. Un risultato che dice tutto e niente. Perché al ritorno al Francioni i pontini potranno ipotecare la serie A vincendo con un gol di scarto. Nient’altro è possibile, nel senso che solo la vittoria in tale modo porterà la truppa pontina nell’olimpo del calcio italiano.

Il Latina di questa sera ha lottato come re della foresta, come stemma nerazzurro incollato a mo’ di medaglia alla maglietta arancione. Un primo tempo di carattere, ricco di spunti ma poco di precisione. Bene Jonathas; meno Jefferson. Anche se i due brasiliani si sono resi protagonisti di trame legate a storie di fantasia verdeoro e hanno affaticato, non poco, le difese di Volta che poi, come per scherzetto di fine giugno, ha segnato la rete del vantaggio romagnolo. Dopo il secondo tempo con la spinta urlatrice di Bisoli a fare da capofila per un undici cesenate che torna sul terreno di gioco per raddoppiare: il compito da tabellino statistico è affidato a Guido Marilungo al terzo centro nei play off. Qualche minuto più tardi arrivano le mosse del condottiero harrypotteriano Breda: dentro Cisotti e Morrone per Laribi e Viviani. Quest’ultimo ancora opacizzato dall’ennesima partita grigia. Ma le castagne, quelle che stanno sul fuoco per abbrustolire, le toglie proprio Cisotti con un destro dal limite dell’area che batte l’incolpevole Coser, prima perfetto per tutta la gara.

Un risultato, quello di questa sera, che certo non offre momenti da salto di gioia alla truppa pontina. Ma che lascia aperto il discorso promozione rimandandolo alla gara di ritorno quando gli oltre 2000 tifosi nerazzurri, che stasera hanno cantato come fossero in un Ariston da sipario rosso, giunti al Manuzzi saranno quasi 6000 per una prestazione matematica dal segno più. Ora è giusto ricaricare le batterie, tra tre giorni si rigioca. Così come mettere da parte la gara di stasera per pensare alla prossima, quella definitiva, che potrebbe dare l’accesso alla porta del sogno.

  1. Se fossero stati precisi nei tiri in porta, la partita sarebbe finita 6 a 2 per noi, ma cosi non è stato. Speriamo che abbiano più precisione nella partita di ritorno, alla faccia dei telecronisti di Mediaset e Sky vergognosamente schierati prima del Bari e ora del Cesena, dovrebbero solo commentare, ma non riescono proprio a non tifare contro il Latina.

  2. FORZA LATINAAAAA!
    LA SERIA A E’ VICINA!
    Grande 1° tempo con 3/4 gol mangiati e solo 2 errori su calci piazzati hanno regalato la vittoria al Cesena.
    Visti i 14 leoni e gli schemi del condottiero Breda ho la sensazione che mercoledì vinceremo.

  3. latina ha bisogno di altro non della serie A.il calcio serve solo per fare consenso e per far mangiare i soliti noti.mi dispiace per quelle persone che credono solo all’evento sportivo,io vado oltre.la c1 è pure troppo

  4. Il calcio di serie A può fare da volano per accellerare la soluzione dei mille problemi della nostra città!
    Crediamoci fino alla fine della prossima partita di mercoledì e speriamo che il sogno diventi realtà, alla faccia dei gufi nostrani e non (ciociari e terracinesi)!