Calcio, il Latina manca l’impresa serie A. Ma i tifosi fanno festa

Uno zero a zero che non è servito per andare in serie A. D’altronde si sapeva che sarebbe stato difficile annullare il gap di due punti che separava il Latina dall’Empoli. A onor del gioco i nerazzurri stasera hanno provato a battere lo Spezia, a credere nel sogno. Ma la conduzione della partita è stata troppo imprecisa e l’estremo spezino Nicola Leali è stato impegnato pochissime volte. Quasi nulle.

Forse per la paura di vincere, forse per la consapevolezza che, dall’altra parte dell’autostrada, c’era un Empoli con mezza promozione in tasca. Non lo sapremo mai. E in fondo va bene così. Perché il Latina alla sua prima storica partecipazione in serie B ha raggiunto i playoff, la semifinale. Perché i pontini chiudono la stagione regolare al terzo posto con 68 punti. Dunque per un turno vedranno dalla tivvù le altre squadre qualificate. E la vincente tra Bari e Crotone sfiderà proprio i pontini, così secondo verdetto dell’ultimo turno del campionato di serie B.

Come detto il Latina di stasera non ha brillato. Il rammarico c’è perché i nerazzurri potevano festeggiare la vittoria onorando una stagione straordinaria. Anche se, sia chiaro, la stagione resta tale lo stesso. Alla fine il premio come bellezza della notte pontina va ancora una volta ai tifosi del leone alato della città. Tifosi che a fine gara non hanno smesso di cantare e addirittura hanno fatto volare fuochi d’artificio come ringraziamento ai propri beniamini, che già avevano accolto saltellando all’arrivo del pulmann allo stadio. Una serata bella nella sua pochezza di gioco. Una serata che si conclude tra le meraviglie del vecchio gioco del calcio anche per lo Spezia che può esultare per aver raggiunto un posto nei playoff.