Impianto antincendio irregolare, sequestrato lo stabilimento Plasmon a Latina

10/05/2014 di
plasmon_latina_stabilimento

Lo stabilimento Plasmon di Latina è stato sequestrato in seguito a una verifica di carabinieri e vigili del fuoco. Contestate alcune carenze nel sistema antincendio in alcune aree dello stabilimento. Gli accertamenti iniziarono dopo un incidente sul lavoro costato la vita a un operaio.

Il sequestro temporaneo sarebbe stato disposto per consentire degli accertamenti nell’ambito dell’inchiesta sulla morte dell’operaio di 33 anni Massimo Bigonzi, avvenuta nell’ottobre del 2012.

IL COMUNICATO DELLA PLASMON. “In relazione al provvedimento riguardante la temporanea sospensione delle attività nello stabilimento di Latina – si legge in una nota – Plasmon intende precisare che si tratta di prescrizioni che riguardano l’adeguamento alla conformità rispetto alla normativa antincendio di alcune porzioni circoscritte dello stabilimento. Tale provvedimento non riguarda in alcun modo carenze igieniche e strutturali dello stabilimento, per le quali nessun rilievo è stato mosso. Il provvedimento è stato emesso a seguito di controlli. Stiamo dando la massima collaborazione alle autorità nella verifica della adeguatezza di alcune misure antincendio nello stabilimento di Latina. Per consentire tali necessarie verifiche è obbligatoria, dal punto di vista della sicurezza, la sospensione delle attività produttive dello stabilimento.  Le attività di produzione saranno riprese completamente appena possibile. La sicurezza dei nostri dipendenti è garantita. Nessun prodotto Plasmon è coinvolto, la sicurezza rimane prioritaria per Plasmon”.

IL SINDACO. In merito al sequestro dello stabilimento Plasmon di Latina eseguito questa mattina, il Sindaco Giovanni Di Giorgi dichiara: «Sto seguendo da vicino la vicenda riguardante il sequestro dello stabilimento di produzione Plasmon di Latina avvenuto questa mattina per motivi di sicurezza ed igiene. Ho già contattato le Autorità che mi hanno riferito in merito a quanto accaduto e sono convinto che quanto prima ci possano essere le condizioni per procedere alla revoca del provvedimento eseguito questa mattina. In tal senso sollecito l’amministrazione della Plasmon a provvedere al più presto ad ottemperare alle prescrizioni indicate. Lo stabilimento Plasmon di Latina rappresenta un colosso fondamentale per il tessuto economico della nostra città con ricadute importanti in termini occupazionali e per l’indotto. Sono convinto che con la competenza, la professionalità e la dedizione al lavoro che il management della Plasmon ha sempre evidenziato sarà in grado in breve di far fronte a questa situazione per il bene delle maestranze e del tessuto economico-sociale del nostro territorio”.

  1. Ammazza le Cavolate che scrivete redazione, ma che fonti usate??

  2. Allora e questo e’ il motivo del sequestro siamo alla follia,te sanzioni in modo adeguato l’azienda …..contestuale aggiornamento a norma di legge dell’impianto antincendio ,ma ne sequestri e sopratutto non sospendi la produzione !!!!!
    Che disastro !!!!