Regione, gli studenti del San Benedetto al Cibus

08/05/2014 di

«Dopo l’esperienza di Berlino e del Vinitaly, Cibus rappresenta la continuazione del nostro lavoro a fianco delle aziende agroalimentari della nostra regione. È evidente l’importanza del ruolo dell’agroalimentare per il nostro Paese ed è per questo che ritengo prioritaria una politica nazionale che coordini le regioni nell’attività di sostegno alle aziende. Un’agenzia di alto profilo che, superando l’Ice, promuova e faciliti i rapporti di internazionalizzazione delle imprese italiane». Lo comunica, in una nota, il commissario dell’Arsial, Antonio Rosati. La 17^ edizione di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione in corso a Parma, ha visto la partecipazione di Regione Lazio e Arsial con 21 imprese agricole del territorio.

«Rimane fondamentale per la Giunta Zingaretti – conclude Rosati – l’impegno rivolto al mercato interno con un’attenzione particolare ai piccoli e medi produttori con un supporto al credito e alla formazione, perché riteniamo l’agroalimentare strumento per creare ricchezza e lavoro.

Desidero ringraziare le aziende vinicole che hanno gentilmente offerto i loro prodotti per le degustazioni e gli studenti dell’Istituto professionale per agricoltura e ambiente San Benedetto di Latina che hanno lavorato presso lo stand della Regione Lazio, in un’opportunità di formazione già sperimentata al Vinitaly e che continueremo a proporre nelle prossime manifestazioni».