Teatro, bambini in scena contro le mafie

06/05/2014 di
arianna-mattioli

Dopo un anno di lavoro il progetto teatrale “Mina e la Chiave di Barbablù” è pronto per andare in scena. Lo spettacolo per bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni nasce dalla collaborazione tra la Scuola Primaria Gionchetto di Latina e l’Associazione Culturale A-tensione. Uno spettacolo contro la mafia in cui le scenografie ed i costumi sono stati interamente realizzati dai bambini coadiuvati da scenografi e costumisti.

Il progetto, finanziato dalla Provincia di Latina, rappresenta un esperimento innovativo e mai affrontato prima d’ora: coinvolgere i bambini nel processo creativo di uno spettacolo recitato da attori professionisti con l’intento di seminare nelle giovani coscienze il seme della legalità e della lotta alla mafia.

Il Dirigente dell’Istituto Comprensivo A. Volta, Prof. Pasquale Iezza ha così commentato il progetto: “Il laboratorio teatrale per gli alunni della scuola Primaria dell’I.C. “A. Volta” di Latina dell’Associazione a-tensione si conclude con la realizzazione dello spettacolo contro le mafie “Mina e la chiave di Barbablu”.

Il tema è stato particolarmente sentito perché, quest’anno,  Latina è stata scelta dall’Associazione Libera come città per l’avvio della marcia dei cento passi nella XIX Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. La sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi, quelli non verbali, gestuali, ritmici, mimici, legati al tono della voce, ha permesso a tutti gli studenti di entrare nel meraviglioso mondo della recitazione e di esplorare le intelligenze multiple di ognuno.”

LO SPETTACOLO. In un non tempo futuro con uno sguardo nostalgico al passato una ragazza accetta di sposare un ricco gentiluomo più grande di lei e con una particolarità fisica: ha la barba blu. La questione si fa ancora più inquietante dal momento che l’uomo è già stato sposato diverse volte e le sue precedenti mogli sono tutte misteriosamente scomparse. Dopo il matrimonio si trasferisce nel lussuoso castello dell’uomo assieme ad un suo amico, incaricato di essere il nuovo maggiordomo del palazzo. Qualche tempo dopo, Barbablù deve partire per affari e consegna alla sua giovane sposa delle chiavi che aprono tutte le porte del castello, ma le dice di fare attenzione: c’è un posto in cui la ragazza non deve recarsi per alcun motivo. Poco dopo, spinta dalla curiosità, si reca nella stanza proibita e fa una macabra scoperta. L’uomo appartiene ad un sistema mafioso e vive di soprusi e ricatti. I due amici, con grande coraggio, riescono a smascherarlo e a consegnarlo alla giustizia. La ricerca della verità e il perseguimento dell’onestà e della giustizia vincono così anche una battaglia che sembrava assolutamente impari.

In scena Alessandro Marverti e Arianna Mattioli, ideatori del Progetto ed Antonio Gargiulo. Lo spettacolo verrà presentato in anteprima il giorno 8 Maggio alle ore 11,00 presso il Teatro A.Ponchielli alla presenza degli alunni della Scuola Gionchetto e delle Autorità. Per info a-tensione@libero.it