Camorra, latitante si nascondeva in una villa a Fondi

29/04/2014 di
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Un latitante del clan Amodio-Abrunzo del quartiere Barra di Napoli, Vincenzo Vilmi, 37 anni, è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata (Napoli) in una villetta vicino al mare di Fondi (Latina).

Vilmi, ricercato per associazione mafiosa ed estorsione, era sfuggito al blitz che lo scorso 15 aprile portò in carcere 9 affiliati allo stesso clan accusati di associazione di tipo mafioso e di omicidio aggravato da finalità mafiose.

VILMI AI CARABINIERI: MENO MALE CHE SIETE VOI. È apparso sollevato Vincenzo Vilmi quando ha capito che nella villetta dove si era rifugiato avevano fatto irruzione i carabinieri. Secondo quanto si è appreso, infatti, il ricercato temeva che a trovarlo fossero stati i killer del clan Cuccaro con il quale gli Amodio-Abrunzo sono in guerra. «Meno male che siete voi», ha detto ai militari che l’hanno ammanettato.

IL COMPLICE. Insieme a Vilmi è stato arrestato, per favoreggiamento, anche Ivan Cirella, 41 anni, trovato con lui in casa. La villetta dove aveva deciso di trascorrere la latitanza era stata affittata per 300 euro al mese a nome della madre. I suoi parenti, secondo quanto si è appreso, avevano trascorso le vacanze pasquali in sua compagnia ed avevano alloggiato nella villetta adiacente alla sua. In casa i carabinieri hanno trovato solo poco più di un migliaio di euro e il frigorifero pieno di provviste. Vilmi non aveva l’auto, non era armato e non ha opposto resistenza quando i militari dell’Arma l’hanno bloccato.