Altro maxisequestro della Finanza a De Pierro

15/04/2014 di
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Beni per altri 74 milioni di euro, oltre a quelli per 270 milioni già sequestrati nel gennaio scorso, sono stati sequestrati stamani all’imprenditore Giovanni De Pierro, emigrato in Spagna, dai finanzieri del Gico di Roma.

Tra i beni sequestrati (in tutto un valore di circa 350 mln di euro) figurano 15 tra società e consorzi, partecipazioni societarie, automezzi, ma soprattutto disponibilità finanziarie su decine di conti correnti in Italia e all’estero. Tra le società sequestrate anche alcune attive nella costruzione di imbarcazioni da diporto e sportive, in particolare il Consorzio Nautico Toscano, con sede legale a Roma e con cantieri a Rosignano Marittimo (Livorno) e Pisa, che realizza lussuose imbarcazioni da diporto con marchio Austin Parker.

Salgono così a circa 350 milioni di euro i sequestri nei confronti dell’imprenditore di 64 anni che opera nel settore delle pulizie, del facchinaggio e del noleggio di auto, coinvolto in molte inchieste, tra le quali quella che ha portato al sequestro dei terreni sui quali sorge la discarica di Borgo Montello (Latina).

L’operazione di stamani è stata compiuta dal Nucleo di Polizia Tributaria della Capitale. Il sequestro, disposto dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, è stato operato dai finanzieri del Gico (Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata) dopo le indagini delegate dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia.

Secondo gli inquirenti De Pierro per 20 anni non avrebbe mai pagato nè tasse, nè alcun tipo di imposta. È, infatti, accusato di aver organizzato un «sodalizio criminale», che opera principalmente nella Capitale ma con interessi in tutto il territorio nazionale e in alcuni stati europei e sud americani, specializzato in reati tributari, appropriazione indebita, truffa in danno di enti pubblici, bancarotta fraudolenta, riciclaggio e reimpiego di capitali illeciti e al trasferimento fraudolento di valori.