De Amicis: Terme di Fogliano gestione dissennata

17/03/2014 di
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La Società Terme di Fogliano S.p.a. non potra’ non sottrarsi alle direttive della Legge di Stabilità 2013 che di fatto ne decreterà la fine. Lo sostiene il consigliere comunale del Pd Enzo De Amicis.

“Al Comune di Latina – spiega De Amicis – proprietario dell’ 85,92 % del capitale sociale della Società attualmente in liquidazione, il 1° maggio cesseranno tali quote e tutto sara’ rimandato ad una eventuale vendita che sicuramente rimarra’ infruttuosa per l’Amministrazione, vista la grande mole debitoria della Societa’ stessa. Anni ed anni di discussioni e di promesse legate al rilancio del territorio intorno al miraggio delle Terme che miseramente naufragano per una gestione dissennata della Societa’ partecipata del Comune. Errori su errori che hanno portato amaramente prima allo stato di liquidazione della Societa’ e prossimamente alla cessazione delle quote societarie del Comune”.

De Amicis ricorda ciò che il sindaco disse nel suo programma elettorale al momento dell’insediamento: “E’ nostra intenzione studiare la possibilita’ di destinare l’area delle Terme di Fogliano per una struttura ricettiva polifunzionale, con spazi verdi attrezzati e percorsi ludico-culturali, un centro a carattere scientifico per lo studio degli aspetti naturalistici del territorio, una SPA con negozi di prodotti locali della pianura pontina (artigianato, enogastronomia), spazi attrezzati per manifestazioni all’aperto…”. Tutto ciò rimarrà un altro sogno nel cassetto.

Si domanda De Amicis “a cosa sia valso rispetto a tutto cio’ che il Sindaco abbia affidato un incarico di consulenza nel settembre scorso per uno studio tendente a fare una analisi approfondita delle problematiche della Societa’ e delle soluzioni, anche per una possibile valorizzazione della stessa? Sono curioso, come tutti i cittadini di Latina di venire a conoscenza dei risultati di questa analisi. Ma soprattutto per considerare quanto la gestione complessiva dell’Amministrazione Comunale, gestita dal 1993 dalla politica del centro-destra abbia prodotto, in questo caso, per le Societa’ partecipate, soltanto danni economici inenarrabili alle casse Comunali, che spero la Corte dei Conti possa solo certificare”.

  1. Le Uniche e Vere TERME DI FOGLIANO,sono state quelle esistite nel 1953/55 gestite dalla Società S.I.A.M. Società Italiana Acque Minerali con amministratore unico il Commendator Salvatore Cimaglia, unico imprenditore vero che ha creduto in questo progetto e nelle proprietà dell acque di questo sito. Poi negli anni ’90 solo operazioni di facciata, elmetti gialli in prima fila ad inaugurare il nulla, anzi a lasciare ai cittadini di Latina un Decreto Ingiuntivo per 4,5 milioni di euro, dove, tra l’altro, si paga ancora un Ingegnere minerario “amico degli amici” per qualcosa che non ‘c’è. Dov’era l’opposizione in questi anni? Sarebbe bello saperlo! Nel frattempo aspettiamo il libro di un noto giornalista di Latina che parlerà delle Terme…quelle vere “Terme di Fogliano 1953-55″…ne leggeremo davvero delle belle.Visto che questà città non ha più memoria e viene sepolto quotidianamente il coraggio a vantaggio del malaffare e della menzogna.