Calcio, Latina: un punto dalla serie A

08/03/2014 di
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A Latina è lecito sognare. Da sempre. Mica da quando il calcio ha bussato alla porta del professionismo di serie C, prima, a quella della serie B, poi. A Latina c’è il mare, la montagna poco più in là, la gioventù raccolta tra i pub, le belle donne (dicono). E poi ci sono Jonathas e Paolucci. Il primo, quello scuro di carnagione e verdeoro per la bandiera, è arrivato a undici marcature stagionali. Meno otto da Mancosu, che da Latina se n’è andato. Il secondo, quello che di bianconero c’ha i ricordi, ha segnato oggi il primo gol con la maglia nerazzurra.

Il primo gol, appunto. È arrivato dopo appena quattro minuti di gioco: pallone tra i piedi di Ristovski e subito pronta in freschezza la macedonia (la frutta) da servire a Jonathas che risolve la più cocente delle mischie tagliando la tela al Cragno. Passano poco più di venti minuti e dalla sala di controllo arriva un altro pallone per Ristovski. E che fa il biondino? Confeziona un altro assist per la mischia che, stavolta, prevede la scivolata di Paolucci e primi festeggiamenti con la maglia numero undici del leone alato.

Il Brescia accusa il colpo. Il Latina è troppo forte e i tifosi fantasmi della curva di casa non si vedono. Ruben Olivera, detto “il pollo”, prova a prendersi le rondinelle sulle spalle. Ma lo fa nel modo sbagliato menando a destra e a manca. Morale della favola la sua partita dura 39 minuti, tanti per far perdere la pazienza a Borriello di Mantova che lo manda a farsi la doccia. Da qui in poi il Latina controlla la gara e rischia. Rischia perché tra le fila del Brescia c’è un certo Andrea Caracciolo: un tipetto col vizio del gol. Il gol lo sfiora due volte: prima colpisce il palo, poi la traversa. E su questa deve pure dire addio alla gara perché nell’azione si scontra involontariamente col pettone di Iacobucci.

Il Latina vince e sale al terzo posto in classifica. Stavolta non c’è nessun’altra squadra da accompagno col braccetto. Stavolta c’è solo il Latina con le sue 45 tesserine, a meno cinque dall’ipotetica salvezza. Ma a un punto dalla serie A.

  1. La favola continua sono pienamente d’accordo e adesso non resta che essere ancora più vicini alla squadra!!!!!
    Ma mi piace anche ricordare che Mancosu dal Latina neo promosso in c1 e’ stato mandato via…..perché qualcuno penso che fosse meglio puntare su Ancora oggi a Brindisi in serie D e su Zampaglione oggi a Lamezia in serie C2….dopo che aveva passato la stagione a fare il rincalzo al buon Polani,ma nonostante tutto Mancosu quando ne ebbe la possibilità segno in modo determinante il suo passaggio a Latina realizzando 3-4 reti determinanti nel girone di ritorno .
    Così ritrovo la serie c2 a Lamezia riprese a giocare con regolarità e a segnare con regolarità 20 reti che gli sono valse la chiamata del Trapani ,15 reti in c1 e quest’anno 19 in serie B !!!!!

  2. Magari passa in serie A.
    Così ogni 15 giorni non saremo costretti a trovare strada alternative perché chiudono le strade intorno agli animali da stadio.
    In serie A quello stadio non va bene vero? Sarà da aprirne uno nuovo da qualche altra parte… tanto con tutti i soldi da riciclare che ci sono non sarà un problema.

  3. terzi in classifica……un punto dalla seconda……questo e il LATINA!!!

  4. Forza Latinaaaa! La serie A è vicinaaaaa!
    I nostri 11 leoni ci credono, crediamoci anche noi, partita dopo partita fino alla fine del campionato!

  5. Jonathas “scuro di carnagione”??? Che razza di ipocrisia, solo perché è un calciatore del Latina nn si può dire “nero”? Perché essere “nero” è una cosa negativa? Mah

  6. Mancosù è andato via perchè il Trapani ha offerto più soldi e la dirigenza pareva più solida di quella nostra. Il vero fuoriclasse di questa squadra è Facci, solo il bieco provincialismo e servilismo della nostra città può pensare che è tutto merito dello Skuro (Maietta), che comunque di calcio ne capisce. Facci, parla poco e fà, nonostante la corte dei miracoli che vanta di vivere nella luna.

  7. che tempismo il neo assessore allo sport, quello che ” io sto con te” a chi si riferiva poi bo?
    Dicevamo, vuoi vedere che visto che hanno finito di trovare polli a cui chiedere cifre folli per le case adesso qualcuno pensa di fare un nuovo stadio ? e chi potrebbe farlo? eheheheheheheheheheheheheheh

  8. Può giocare anche a Borgo Grappa magari con qualche tribuna in più.
    A Perugia 30 anni fa hanno fatto uno stadio nuovo da 20.000 posti, con strutture di cemento prefabbricato, in 3 mesi. Volete che Nasso & co. non riesca nell’impresa di fare altrettanto per il Latina?
    Comunque e sempre,
    FORZA LATINA
    LA SERIE A E’ VICINA!

  9. Fortissimo. Non ci segnano da una vita, la difesa è a prova di bomba.

  10. finalmente azzittiti i gufi sinistri. la squadra è fortissima. se lo dicono tutti in tv ci sarà un motivo. poi è inutile negarlo la società di calcio ne capisce. gli acquisti di gennaio sono tutti acquisti eccezionali. comuque vada (e ovvio che io incrocio le dita e spero) è stato il concrettizzarsi di un sogno per tutta la città.
    ps le 3 strade chiuse intorno allo stadio non creano problemi, peraltro a quell’ora, a nessuno se non a qualcuno “rosso” per il livore.
    FORZA LATINA

  11. bravi latinensi… felici che questa squadra di malavitosi arrivi in serie a.. così poi il comune (i cittadini ignoranti e non) pagheranno le spese.. tutti voi che averte scritto commenti di gioia siete solamente dei dementi… non avete ancora capito che è tutto finto… la gloria.. le vittorie… il calcio in italia! è tutto un grande fratello!
    svegliatevi latinensi!!!!
    e non andate allo stadio a dare i soldi a maietta & co.
    svegliatevi….

  12. quindi tutti quelli che tifano la squadra della propria città sono dei dementi.
    quindi la quasi totalità dei cittadini di Latina sono dei dementi. anzi persino gli italiani
    offendete pure, ogni commento è del tutto inutile.

  13. li sto tifando pure io che non ho mai capito niente di calcio…per una volta una cosa positiva FORZA LATINA

  14. si poldo.. mi dispiace dirtelo ma cittadini che tifano la loro squadra perché oggi sta in B e forse domani in A ma non tifavano ieri che stava in C sono DEMENTI,
    cittadini che tifano la loro squadra sapendo che questa è retta, e da beneficio, a personaggi di dubbia integrità morale (per non dire criminali) sono DEMENTI, cittadini che non capiscono che dietro la squadra, le gioie, i dolori e tutte le emozioni che loro stessi provano ci sono interessi diversi e che spesso la realtà che alloro gli si prospetta è finta.. beh! mi dispiace sono DEMENTI!