Calcio, cuore e carattere nerazzurro. Il sogno della Serie A

28/02/2014 di
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“Spegnete la Playstation”. Così lo speaker dello Stadio Francioni ulula al gol di Federico Viviani, quello del 3 a 0. E così finisce pure la partita con un Latina sontuoso, perfetto in ogni parte del campo. Padova domato e al fischio finale chiamato a raccolta per oltre dieci minuti dallo sparuto gruppo di tifosi, quindici in tutto, che ha raggiunto il Capoluogo pontino. Dalle tribune si sentono delle voci basse che dicono “Guarda, gli stanno facendo togliere la maglia”. Un’immagine di certo non bella per il calcio italiano del secolo ventuno che da troppo tempo si abbandona a un gruppetto di spiaggiati con la sciarpa al collo.

Spiaggiati a parte, il Latina ha meritato di portare a casa i tre punti con il risultato largo. Tre a zero e tanti saluti al fischiatissimo Rocchi e ai suoi compagni che tornano dalle parti dell’Euganeo con le vene gonfie. Gonfie come le reti di destra e sinistra che portano la firma vincente di Jonathas e Viviani. Doppietta per l’attaccante brasiliano che mette sui dieci il bottino di gol stagionali. Primo centro con la maglia nerazzurra invece per il romano ex centrocampista del Padova. Vittoria convincente del Latina che si permette pure di giocherellare col pallone: significativi i tocchi di classe di Crimi e dello stesso Viviani che più volte mandano in visibilio il numeroso pubblico del Francioni e a scannarsi contro il fantasma formaggino i calciatori del Padova. Prova maiuscola del Latina, prova di carattere per una squadra che ora si trova al terzo posto in classifica con 42 punti, gli stessi che ha il Cesena seppur con una partita in meno.

Il merito di questa vittoria va certamente affidato tra le mani del condottiero nerazzurro Roberto Breda, abile harrypotteriano quando si tratta di giocare con la magia della formazione di giornata. Ma quel merito va pure condiviso con i calciatori in campo che hanno speso ogni energia disponibile in onore della causa nerazzurra. E alla fine dei giochi i risultati si vedono eccome.

Con la vittoria di stasera i risultati utili consecutivi salgono a otto. Ci sono ancora un po’ di partite prima di acchiappare il record dei tredici ottenuti nella prima parte del campionato cadetto. Intanto si spenga la Playstation e si metta in carica il vecchio joystick. Perché la settimana prossima c’è la dura trasferta di Brescia, “perché la realtà sia più bella del sogno”.