Coltellate in zona pub, interrogati due ragazzi arrestati

Restano ai domiciliari due dei tre giovani coinvolti nella sanguinosa rissa avvenuta in via Lago Ascianghi nella zona dei pub a Latina. Ieri il giudice Laura Matilde Campoli si è recata in ospedale dove ha interrogato Fabrizio Lorusso. Davide Alicastro, invece, è ancora in gravi condizioni e non è stato possibile ascoltarlo.
Lorusso ha raccontato di aver visto il cugino (Davide Alicastro) mentre litigava con un ragazzo che non conosceva, ovvero Nico Rufo. I due si sono picchiati e lui a quel punto sarebbe intervenuto colpendo con il suo casco Rufo. Quest’ultimo avrebbe tirato fuori un coltello, lungo circa 15-20 centimetri, con il quale avrebbe colpito sia Alicastro che Lorusso. Questa la ricostruzione di Fabrizio Lorusso.
Nico Rufo, invece, si è avvalso della facoltà di non rispondere limitandosi a dire di non ricordare assolutamente nulla di quanto avvenuto quella sera. Intanto il coltello usato durante la lite non si trova.
Alicastro e Lorusso restano ai domiciliari in ospedale, mentre Rufo rimane a casa.
gli atteggioni cantano
la vittima si comporta da uomo
che citta di quqquaroni
Che tristezza se tipi indisponenti dall’aspetto così aggressivo e ribelle sono i modelli della nostra città.
Fanno pena pure le ragazze che vanno dietro questi… ridateci gli anni ’60!!!!