Corte dei Conti, il procuratore: “Malavita nel litorale del Lazio”

19/02/2014 di
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«Occorre l’adozione di provvedimenti sostitutivi e repressivi tali da ripristinare il dominio della legalità e rafforzare così la fiducia dei cittadini nelle istituzioni». Lo ha detto il procuratore regionale del Lazio della Corte dei Conti, Angelo Raffaele De Dominicis, nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2014.

De Dominicis ha parlato della situazione del litorale meridionale del Lazio e in particolare di tre atti di citazione per giudizi di responsabilità, che «provano, oltre ogni ragionevole dubbio, che i Comuni del litorale meridionale del Lazio (tra cui Aprilia, Nettuno e Pomezia) risultano gravemente condizionati nella loto autonomia amministrativa e gestionale. La materia dei tributi locali affidata a società di gestione pubblico-private viene utilizzata con criteri apertamente incompatibili con l’interesse pubblico generale. Evidenti, altresì, gli inquinamenti malavitosi e i paralleli contenziosi con la giustizia penale».

  1. A latina esiste un menefreghismo generalizzato, con assenza quasi assoluta di serieta’ e professionalita’. Nessun rispetto per l’ambiente e per gli altri e molto poco per se stessi, con giunte comunali non sempre a favore della popolazione. In questo caos anarchico, la criminalita’ non puo’ fare altro che sguazzare….

  2. PER PARAFRASARE IL “TROLL” CHIARAMENTE VICINO ALL’ATTUALE SINDACO CHE INTERVENIVA IN UN ALTRO POST,
    LATINA UN ALTRO TASSELLO NELLE MANI DELLA DELINQUENZA ORGANIZZATA

  3. Manca poco e qualcuno dirà: ma perché, abbiamo infiltrazioni malavitose nella nostra provincia ? Un Prefetto ci ha rimesso il posto, qualche altro ci ha perso la faccia

  4. sai che scoperta!
    Dove la politica amministrativa è debole la malavita organizzata si inserisce facilmente trovando “terreno” fertile per far attecchire le proprie radici infestanti.