Calcio, Varese e Latina si accontentano di un punto

Un pareggio non fa certo scandalo. Un pareggio dà un punto da aggiungere al già buon bottino nella classifica del Latina. Certo è che i nerazzurri potevano fare di più contro un Varese in crisi di risultati, di punti. Un Varese contestato dai tifosi durante la settimana e con un Carmine Gautieri che ha invocato la vecchia forma del “non dico e non vedo”. Un Varese in crisi d’esistenza, insomma.

Il Latina poteva fare di più, poteva vincere. Quella tra i nerazzurri e i lombardi è stata una gara con emozioni quasi inesistenti. L’unica, forse, quella costruita e distrutta da Jonathas nel primo tempo che col suo colpo di testa poteva far esplodere di gioia il centinaio di pubblico a supporto pontino. E invece il pallone è terminato fuori dallo specchio dalla porta da una posizione che fa’ dire all’amatore del mercoledì “questa la segnavo pure io”. Nulla è più successo. Qualche timido tentativo di Pavoletti, buona corsa sulla sinistra di Alhassan ma nulla è più successo. Forse il terreno di gioco del Franco Ossola, forse la lieve nebbia che s’è presentata nel secondo tempo, forse la voglia di non subire gol. Perché questo è stato: difese attente e attacchi mai serviti. Buona la prova di Laribi, al rientro dal primo minuto dopo l’esordio di due settimane fa contro l’Empoli, che ha fatto vedere una piccola parte della sua tecnica. Poco buona invece la prova di Paolucci: certo, l’attaccante ex Siena non è stai mai assistito dai compagni. Ma da uno come lui t’aspetti qualcosa in più. T’aspetti il gol.

Latina e Varese chiudono la gara, terza di ritorno, sullo zero a zero. Un passo in avanti per i nerazzurri che arrivano a 35 punti. Non male visti pure i risultati degli avversari: Lanciano, Avellino, Trapani, Empoli, Spezia, Cesena: tutte ferme sul pareggio. E il Pescara ha perso. Dunque il Latina è lì, in piena zona play off. E Sabato prossimo c’è il Cittadella al Francioni. Una sfida da vincere. Una sfida che non accetta noia.