Crac Midal, è l’ora del processo: 12 sotto accusa

03/02/2014 di
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Paolo Barberini

E’ il momento del processo per il crac Midal. Domani mattina è fissata la prima udienza preliminare davanti al giudice Nicola Iansiti. L’accusa ha chiesto il rinvio a giudizio per dodici persone coinvolte nel fallimento della società che gestiva i supermercati.

Probabile la scelta di riti alternativi, specialmente per le posizioni meno gravi. In manette erano finiti Rosanna Izzi, presidente del consiglio d’amministrazione, Paolo Barberini, amministratore delegato, Sergio Gasbarra, presidente del collegio sindacale, Ivo Lucarelli, consigliere delegato e Sandro Silenzi, revisore dei conti.

Il rinvio a giudizio è stato chiesto anche per Stefano Pisanu, 52 anni, e Pietro Gasbarra, 42, membri del collegio sindacale, Giuseppe Piscina, Piero Bova, 49 anni, Antonio Bova, 42, Giovanni Moneti, 51, imprenditori, Giacomo Pontillo, marito di Rosanna Izzi. Le accuse, a vario titolo, vanno dall’accesso abusivo al credito fino alla bancarotta fraudolenta e al falso.

  1. lasciateli dentro e buttate via la chiave! Hanno ridotto sul lastrico decine di famiglie!!!

  2. Belle facce, adesso carcere per i colpevoli che hanno gettato tante famiglie sul lastrico

  3. Francesco………. ai lavoratori……darei…..anche….un dizionario di lingua italiana

  4. ………prima di tutto date “la possibilità” ai lavoratori di comprarlo il dizionario….è facile parlare….quando non si hanno problemi economici…