Tagli ai tribunali, respinto il ricorso di Gaeta

La Corte Costituzionale ha respinto, parte per manifesta infondatezza, parte per manifesta inammissibilità, una serie di ricorsi promossi contro la riforma della geografia giudiziaria dai tribunali di Camerino, Bassano del Grappa, Saluzzo, Latina (sezione staccata di Gaeta), Nicosia e dal giudice di pace di Rossano Calabro.
Gli uffici giudiziari, tutti toccati dalla riforma e dai relativi tagli delle sedi previsti dalla revisione delle circoscrizioni, avevano sollevato dubbio di costituzionalità sia sulla legge del settembre 2011 con cui è scattata la riforma, sia sul decreto legislativo del settembre 2012 che prevedeva misure attuative e alcune modifiche. In particolare, la Corte ha giudicato inammissibili le questioni sollevate dal giudice di pace di Rossano e infondate quelle poste dai vari tribunali. La sentenza, la numero 15 di cui è relatore il giudice Giancarlo Coraggio, è stata depositata oggi.
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