Burqa a Sonnino, il sindaco: “Nessuna sommossa, siamo solidali”
«Non c’è stata nessuna sommossa. Siamo un paese solidale. Domani chiederò al marito della signora di togliere il burqa almeno nei momenti in cui deve andare a prendere il bambino a scuola. Essendo madre, capirà bene le richieste delle altre mamme». Lo ha annunciato il sindaco di Sonnino, Gino Cesare Gasbarrone.
Il sindaco è intervenuto ai microfoni di “Domenica Cinque” a proposito del caso della «signora nera», come i bambini di una scuola materna del paese che si trova in provincia di Latina chiamano una donna islamica, di origine marocchina, che accompagna il figlio all’asilo coperta dal burqa.
La donna, 25 anni, moglie dell’imam di Priverno, è stata oggetto della protesta di un gruppo di mamme, preoccupate per il disagio manifestato dai propri figli.
Laicizzare le religioni! Sarà possibile? No!????!! Allora continueremo con le guerre e le divisioni!.
Laicizzare le religioni significa razionalizzare i precettti, togliere la forza divina a ciò che invece è indicazione igienica, sanitaria.
Ma quantè brutta sta ragazza pe coprisse tutta?
Povere donne Botte C…i e Cazzotti, questo è l’islam? o è un marito geloso che ha paura che un altro uomo guardi la sua donna? Usare la religione per offendere l’altro sesso e per diffondere il razzismo è reato e nel Corano non c’è scritto che la donna deve essere ridotta in schiavitu e privata anche della propria immagine.
Non rendiamoci complici di questi reati, non giustifichiamo quello che uomini disonesti hanno scritto falsando la religione pur di comandare. E’ già stato fatto con la religione Cattolica adesso lo stanno facendo con la religione Islamica.
purtoppo i popoli musulmani (a differenza della nostra civilta’)vivono nella piu’totale ignoranza .L e leggi islamiche che si basano integralmente nel corano non danno scelta al popolo musulmano .IN molti casi c’e la condanna a morte se non vengono rispettati i parametri dettati da questo libro a mio giudizio retrogrado