Rifiuti, Cerroni voleva acquistare l’impianto di Aprilia

17/01/2014 di
manlio-cerroni

«Abbiamo un impianto di trattamento rifiuti ad Aprilia e la discarica di Lanuvio. Cerroni voleva acquistarla per 5 milioni di euro nonostante avesse un valore commerciale di oltre 20 milioni. Quando ho rifiutato ho iniziato ad avere problemi». In un’informativa della Guardia di finanza agli atti dell’ìnchiesta che ha portato in carcere Manlio Cerroni viene riportata anche la testimonianza resa un anno fa davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti da Claudio Botticelli, promotore della società Ecologia Corcolle.

Dopo il no a Cerroni sorsero «problemi amministrativi» con la Provincia di Roma, «tanto è vero che abbiamo in corso una richiesta di risarcimento danni per quasi 13 milioni di euro- racconta Botticelli- …La Provincia non ci ha rispedito la fideiussione inviata e, dopo un certo periodo di tempo, la compagnia fideiussoria ha inviato la nullità delle fideiussione. A seguito di questo c’è stato il blocco dell’autorizzazione. Questo è accaduto esattamente dopo che ho rifiutato l’offerta di Cerroni».

  1. Alcune domande “irriverenti “?
    Una al sindaco di Latina : ha intenzione il comune di Latina, e quindi il suo sindaco Di Giorgi, di costituirsi parte civile sulla vicenda riguardante “Cerronopoli & Co” chiedendo il risarcimento e la restituzione del danno patito? Se la risposta è no, bene sindaco non fare due passi indietro ma fanne almeno due con i bagagli esci dal comune e non rientrare nè per la finestra nè per il portone. Stessa domanda anche per la provincia di Latina e la Regione Lazio.
    La provincia di Latina ed il suo presidente si stanno già suicidando per altre vicende, parlo tanto della sua maggioranza che ha una responsabilità maggiore appunto quanto della opposizione che non ha saputo fare “OPPOSIZIONE” quindi, per favore a casa vostra andate e rimaneteci, fate non uno, nè due ma tre passi indietro.
    Regione Lazio: presidente Zingaretti, chi hai messo a capo dell’ARPA, o meglio chi continui a lasciare in sella all’ente preposto ai controlli ambientali l’avv. Carruba? Lo sai che è commissario straordinario di ARPA Lazio, nominato da Marrazzo nel 2007, ha continuato indisturbato a fare il commissario straordinario per tutta la giunta Polverini e stà continuando dal 2007 ad oggi, 2014 a fare il commissario straordinario a 150000 Euro di stipendio tabellare+ 30000 Euro all’anno di premio di risultato totale 180000 Euro, non bastasse lui ma ha anche al suo fianco un Subcommissario, prof . di educazione fisica, che prende 124000 Euro di stipendio tabellare + 25000 Euro di premio di risultato toale 149000 circa ? Per fare cosa? per rinnovare l’incarico ad Ermolli e fare in modo che l’ARPA Lazio non sia in grado di fare controlli? O meglio di farli ma a favore di chi gestische le discariche? Anche i controlli possono essere fatti dichiarando di averli fatti, facendo in modo che vi siano come controllori persone “giuste”, “fidate” ed “affidabili”?
    Arpa Lazio: a Latina chi controlla? I funzionari preposti ai controlli in discarica a B.go Montello prendono ancora le mozzarelle da Francia a fine anno, il direttore dell’ARPA di Latina e il suo ex direttore prendono ancora i pacchi dalla Ecoambiente?