Casa dello Studente, Di Giorgi: “Usiamola per scopi sociali”

In merito alla vicenda della chiusura della Casa dello Studente, a causa del contenzioso tra Ater e Lazioadisu, interviene il sindaco Giovanni Di Giorgi che propone un utilizzo sociale da parte del Comune.
“Rispetto alla situazione che si è creata per la Casa dello Studente, al di là del contenzioso e delle vicende in atto tra Ater e Lazioadisu su cui non entro in merito – spiega Di Giorgi – sottolineo che già nei mesi scorsi, non profilandosi purtroppo alcuna soluzione positiva per gli studenti, l’amministrazione comunale di Latina, tramite l’assessorato ai Servizi sociali, aveva mostrato l’interesse a poter adibire parte o tutto l’edificio a scopi sociali, mettendo cioè lo stabile a disposizione delle esigenze abitative dei cittadini sotto forma di casa-alloggio. In tal senso, nel caso in cui lo stabile non potesse più essere gestito da Lazioadisu, rinnovo all’Ater il nostro interesse all’edificio per scopi di carattere sociale”.
Altri soldi pubblici mal spesi …
A chi è venuto in mente di fare una casa dello studente lontana dalle sedi universitarie?
Giusto pensare ad un altro utilizzo, ma il vero rischio ora è che diventi ora un mini-ghetto per cittadini disagiati …
si si buona idea….. direi una casa d’appuntamenti sarebbe redditizia per le casse del comune e porterebbe più soldi al LT sopratutto ci sarebbe più serenità tra maschi e femmine.
Comunque a parte le battute, il Sig, Cittadino di Latina ha messo in luce il problema, chi ha pensato di collocare l’edificio in quel luogo? Beh ora paghi i danni!
Ci voleva un genio per realizzare un campus simile a quelli anglosassoni?
Ma quali scopi sociali ,saremo l’unica provincia con più di 120 .000 mila persone e facoltà universitarie che non possiede una casa della studente .
Poi il gradimento del sindaco cresce,il sondaggio più assurdo della storia dei sondaggi ……da brividi.
la soluzione perfetta e’ quella di darle ai poveri cittadini rumeni da anni in attesa di alloggi popolari. Aiutiamo il prossimo questo lo dice il vangelo signori ricordatevelo sempre.
In affitto a prezzi bassi ai pub, e dare pace e sonno ai residenti il centro.
Vendere a giovani coppie con affitto con riscatto?? Non sarebbe una buona soluzione? Non conosco le metrature degli alloggi (presumo monolocali) ma con qualche adeguamento forse potrebbero essere vivibili..
Si potrebbe assegnare alle famiglie rom di latina che vivono in difficoltà visto il calo della vendita di cocaina a causa della crisi economica
Il problema non è la lontananza dell’edificio perché si trova a 5 min. dalle facoltà. Il Il problema è che lazioadisu e l’ater per il loro orgoglio non vogliono incontrarsi per trovare un accordo (che se volessero lo troverebbero nel giro di un ora). Il sindaco ( che ha perso un occasione per starsene zitto e che ha sempre dimostrato menefreghismo) dato che parla del sociale, dovrebbe preoccuparsi che con la chiusura della casa dello studente perderebbero il posto di lavoro delle persone oltre a mettere in difficoltà i studenti che attualmente ne risiedono. Latina sarà una una città universitaria senza casa dello studente. Complimenti
La casa dello studente e’ poco usata perché le tariffe non sono concorrenziali con quelle degli affitti degli appartamenti, specialmente quelli della stessa zona…. Abbattete le tariffe e dovrete scartare ragazzi per le troppe richieste…
La casa dello studente è vicino al centro, vicino l’università, vicino panorama, tutto! È grande 50 mq2 max! Ci abito da 3 mesi e già la sentivo casa mia! Ot
Ora dobbiamo andare in un residence fallito 2 anni fa che sta a 40 minuti dal centro! Come fa un universitario fuori sede? E i tirocinanti? L’icot sta a 1 ora d distanza! È assurdo! Ancora abitiamo qui e già pensano che fare della struttura!
Vergognoso!!! Il precedente sindaco voleva il “CAMPUS UNIVERSITARIO”, neanche fossimo ad Oxford. La cosa è stata gestita cosi’ male che adesso ci perdiamo per strada la casa dello studente, una struttura che almeno in teoria dovrebbe ospitare a PREZZI MOLTO CONCORRENZIALI gli studenti fuori sede per “ammortizzare” il trauma dello spostamento quotidiano e far guadagnare loro un po’ di tempo in piu’ per lo studio! Ormai la laurea me la sono presa tanti anni fa, ma quando leggo queste notizie ancora mi inca**o come un cobra!!! Non può essere!!!
vergognatevi Di giorgi, lazioadisu e l’ater !!!!