Calcio, Auteri: “A Latina non mi hanno dato il tempo di lavorare”

03/01/2014 di
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Tre giornate. Tanto è durato il rapporto ufficiale della stagione 2013 tra Gaetano Auteri e il Latina. L’ex tecnico della Nocerina è stato esonerato dopo un esordio non felice in serie B: due sconfitte e un pareggio alla prima al Francioni contro l’Avellino. Ieri Auteri ha parlato a tuttoB.com spiegando le ragioni dell’addio ai nerazzurri: “Non ho avuto il tempo di lavorare perché si è subito compromesso il rapporto con l’ambiente per un fatto personale, probabilmente perché sono stato lì da avversario con la Nocerina. Avevo questo marchio e non ero visto bene”.

Decisivo per l’esonero è stato il rapporto non idilliaco con i senatori del Latina, quelli che hanno contributo allo storico passaggio tra i cadetti: “Addio dei senatori decisivo? E’ molto probabile, ma non sono stati mandati via da me – ammette Auteri – Le scelte che sono state fatte sono state condivise con la società: quella di Burrai, Cejas e non solo. Io ho fatto le mie valutazioni che coincidevano “stranamente” con la dirigenza. Latina è un ambiente piccolo e sono subito diventato il responsabile di alcune scelte. Ripeto che non c’è stato il tempo di lavorare, forse perché Maietta è un po’ onorevole e ha bisogno dei consensi. Il rapporto con la società era buono, non mi aspettavo l’esonero. Tre giorni prima della terza giornata di campionato al presidente dissi che ero contento della costruzione della rosa e che servivano 15-20 giorni di tempo, tempo che non ho avuto. Spogliatoio spaccato? Assolutamente no, è una cazzata. Ho allenato molte squadre, tanti calciatori e non ho mai avuto problemi perché sono uguale con tutti. I miei comportamenti sono univoci, leali e trasparenti”.

  1. Adesso vi do un po’ di consigli sui cambi di allenatore. Io me ne intendo di queste cose.

  2. meno male che è arrivato Breda. Auteri… mi dispiace ritenta da un’altra parte.

  3. Meno male che è arrivato Breda!!! Con Auteri saremmo adesso all’ultimo posto a braccetto con la Juvestabia.

  4. Opportuno e anche fortunato il cambio con Breda. Autieri, è vero, si era già (e così in breve) alienato molte simpatie.