Raccolta di firme in piazza contro il gioco d’azzardo

03/01/2014 di
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Sabato  4 gennaio in piazza Del Popolo  dalle ore 16 alle 20 ci sarà una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare, per dire no al gioco d’azzardo. L’iniziativa è dell’Italia dei Valori.
“Lo  Stato – si legge in una nota – continua ad essere debole con i forti e forte con i deboli. Infatti la notizia che nelle sue casse potrebbero entrare solo 210 milioni, invece dei 495 previsti dalla sanatoria sulle maxipenali delle Newslot, dimostra quanto siano forti e potenti le lobby nel campo dei giochi d’azzardo. Ogni anno sono 100 i miliardi bruciati nei vari giochi, con grave danno dell’economia, a causa della contrazione dei consumi, e di numerosi famiglie italiane che finiscono sul lastrico. Lo Stato biscazziere, con la sua furia legalizzatrice, non può continuare ad essere complice di questa gente senza scrupoli e del sottobosco di usurai che vivono della disperazione della gente. E’ ora di dire basta a questa vergogna noi dell’Italia dei Valori facciamo appello ai cittadini italiani, affinché firmino la nostra proposta di legge di iniziativa popolare contro il gioco d’azzardo.
In Italia  il fatturato del gioco d’azzardo ha raggiunto quota 87 miliardi di euro nel 2012 contro gli 80 dell’anno precedente. Le vincite per gli scommettitori sono state solo il 18 per cento, pari a 16 miliardi. Numeri da riforma finanziaria, ma lo Stato incassa solo il 10%, ancora meno se si considerano i giochi on line 0,16%. Una dipendenza da gioco, che ha portato numerose famiglie sul lastrico e riconoscimento della patologia da dipendenza da gioco anche dalle strutture sanitarie. Un pensionato su quattro e’ un giocatore d’azzardo, spendendo mediamente 266 euro al mese e 400 euro se si considerano gli effetti da ludopatia. A Latina già raccolte oltre 500 firme, sperando di incrementarle ancora”.
  1. Lo Stato arruffone porta il cittadino al fallimento per aiutare i lobbysti amici dei politici. E’ arcinoto che a tempo di elezioni i nostri amati politici bussano alle loro porte per ricevere soldi per la campagna elettorale. Succede anche per le autostrade, per gli affitti dei palazzi, per il carburante, per le assicurazione e compagnia cantando. Si era addirittura arrivati di non aiutare quelle regioni e comuni che si sarebbero opposti alla chiusura di queste attività. Politici VERGOGNATEVI.