AN: “PREMATURI I NOMI DEI CANDIDATI”

12/09/2007 di

"In questi giorni gli organi di informazione locale giustamente dedicano ampio spazio al dibattito che si è aperto all’interno della Casa delle Libertà relativamente alla scelta delle candidature a sindaco per le elezioni amministrative della prossima primavera.

 
A tale proposito la federazione provinciale di Alleanza Nazionale intende precisare e riaffermare che al di là della discussione sui nomi che ci appare indubbiamente prematura poiché al momento crediamo che ogni partito sia in diritto di indicare un suo candidato alla poltrona di primo cittadino; è necessario e sicuramente più importante – per il rispetto dovuto all’elettorato – impostare per prima cosa un confronto ampio ed articolato sui programmi con i quali si dovrà affrontare il responso delle urne. Per dirla tutta è improrogabile – prima ancora di discutere sul nome di chi rappresenterà la CdL nella corsa a sindaco – la costituzione di un tavolo politico che dovrà servire a redigere il programma elettorale con il quale i partiti del centrodestra si presenteranno alle elezioni amministrative della prossima primavera.

Un programma politico/amministrativo che troverà la sua realizzazione dopo un’attenta e capillare opera di confronto e dialogo con tutte le componenti sociali delle città interessate dal voto di primavera; pensiamo alle categorie produttive e lavorative, alle forze sociali, alle associazioni di cittadini, al mondo culturale, agli ordini professionali ecc….Senza questa necessaria opera di attenzione verso la società locale ci sembra inutile cominciare a discutere di sindaco. Nessun nome – neppure il più prestigioso possibile – risulterebbe elettoralmente efficace se non preceduto prima da un programma conoscitivo di come si intenderà governare il Comune interessato.

“Unitamente a questa esigenza che riteniamo della massima importanza – sottolinea il presidente provinciale di AN, Fabio Bianchi – ne esiste poi un’altra altrettanto imprescindibile: quella dell’unità dei partiti della Casa delle Libertà. Non ci si può nascondere infatti che è questo quello che gli elettori del centro-destra della provincia di Latina ci chiedono: una CdL unita in difesa di quei valori cristiani, liberali e solidali che sono propri di questa coalizione e che nel territorio pontino sono stati sempre premiati in sede di voto. Proprio per questa ragione – prosegue il presidente Bianchi – fin dal primo giorno della mia elezione mi sto adoperando per riportare alla normalità i rapporti tra le forze politiche della Casa delle Libertà in quei Comuni nei quali attualmente si registra una condizione di disagio politico. Una CdL unità dunque, ma unita per davvero e soprattutto unita in tutti (e sottolineiamo quel tutti) i Comuni in cui si andrà votare. Sbaglierebbe chi volesse tentare la strada della diversificazione, vale a dire alleati in quel Comune ed invece in ordine sparso in quell’altro. Un ragionamento che AN giudica inaccettabile sia dal punto di vista della strategia elettorale quanto – e soprattutto – da quello della coerenza ed onestà intellettuale e politica”.


Fabio Bianchi – presidente prov.le Alleanza Nazionale

Massimo Giovanchelli – dirigente prov.le Alleanza Nazionale

Gianni Carpinelli – commissario Alleanza Nazionale Formia

  1. “..in difesa di quei valori cristiani, liberali e solidali…”

    Io direi alpi