Borgo Sabotino, nuovo raid al Villaggio della Legalità di Libera

17/12/2013 di
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Ignoti sono entrati nella struttura del Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino, in provincia di Latina, distruggendo completamente l’intero impianto elettrico, danneggiando il telone, le vetrate e rubando le pompe dell’acqua. Si tratta di un ex camping abusivo confiscato e affidato temporaneamente a Libera dall’aprile del 2011.

«Dal 2011 è il quinto atto intimidatorio nei confronti del bene confiscato. – riferisce l’associazione Libera – La situazione è diventata insostenibile. Il Prefetto convochi in tempi brevi tavolo istituzionale».

«Il Villaggio della Legalità, dedicato a Serafino Famà, avvocato catanese ucciso dalla mafia, già nell’ottobre del 2011 fu oggetto di un atto grave: ignoti entrarono nella struttura di circa quatto ettari di Borgo Sabotino e distrussero completamente il centro, danneggiando computer, impianti elettrici, amplificazioni e suppellettili – riferisce ancora l’associazione – Furono distrutte anche le vetrate a picconate. Nel novembre 2012 un nuovo episodio, quando ignoti entrarono nella struttura distruggendo le quattro telecamere di videosorveglianza per il controllo degli ingressi e della struttura».

«Dopo due mesi nel gennaio del 2013 sempre ignoti appiccarono il fuoco su entrambi i lati della tendostruttura. – riepiloga nella nota Libera – Le fiamme si propagarono rapidamente ed il fumo invase parte della struttura annerendo le pareti e distruggendo parte del telone esterno. L’ ultimo episodio nell’agosto scorso quando furono distrutte porte, rubinetterie e sanitari del Villaggio. E proprio a Latina , il 22 marzo 2014, si svolgerà la XIV Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie».

LA REGIONE PAGHERA’ I DANNI.  «La Regione Lazio non resterà a guardare». Lo dichiara il presidente Nicola Zingaretti in merito all’atto vandalico e intimidatorio ai danni del Villaggio della Legalità di Borgo Sabotino a Latina. «Cinque episodi in soli due anni ai danni di una struttura dal forte valore simbolico per un territorio che registra una crescita preoccupante della criminalità organizzata – continua -. Per questo, oltre ad esprimere con forza la nostra vicinanza a Libera e a tutti i volontari impegnati ogni giorno in difesa della legalità, abbiamo deciso di offrire il nostro aiuto concreto per finanziare i lavori di ripristino e messa in sicurezza della struttura».

  1. a latina e provincia e piena di mafia svegliamoci se no ci mangiano vivi sti bastardiiiiiiiiiiiiii

  2. Ma un impianto di videosorveglianza no? Costa forse meno riparare per la 5^ volta? E poi non ignoti ma infami e vigliacchi.

  3. Calcolando che la provincia di latina e il comune è governato da mafiosi di cosa ci stupiamo?

  4. ma che dite smettetela..Di Giorgi dice che va tutto bene…ha anche premiato i suoi “illustri” predecessori per aver migliorato la qualita’ di vita a Latina ..infatti siamo scesi all’83° posto su 107 province per una svista della commissione giudicante…e tanto per cambiare nessun comunicato su questo fatto da Di Giorgi…come le altre volte del resto, che gliene importa a lui