Forconi, protesta a oltranza ma niente cortei. Calvani a Latina

13/12/2013 di
Danilo Calvani in piazza

La protesta dei forconi «va avanti a oltranza». Lo ha annunciato Mariano Ferro, uno dei leader del movimento. «Alla mezzanotte di ieri avrebbero dovuto sbaraccare i presidi (l’agitazione era prevista dal 9 al 13 dicembre, ndr), invece si va avanti».

Intanto a Latina c’è stata la manifestazione del movimento in piazza del Popolo. Nel pomeriggio il leader Danilo Calvani, dopo il comizio tenuto a Latina stamattina, sarà a Napoli. In piazza a Latina Calvani ha incontrato la gente presente al presidio da giorni e molti cittadini che si sono uniti alla protesta.

PRESIDIO A ROMA MA NIENTE CORTEI. Un presidio permanente a Roma, che potrebbe partire già la prossima settimana, ma non un corteo per evitare che i violenti si possano infiltrare nella manifestazione. Ad annunciarlo è stato il Coordinamento 9 dicembre, nel corso di una conferenza stampa convocata nell’Hotel Capannelle a Roma sulle proteste e i presidi di questi giorni in tutta Italia. «Faremo un presidio statico a Roma – ha spiegato il leader del Movimento dei Forconi Mariano Ferro – Non abbiamo ancora deciso il luogo e la data, li concorderemo con la questura. Non faremo un corteo perché non vogliamo dare ai facinorosi l’opportunità di inflitrarsi tra di noi e di spaccare vetrine».

I rappresentanti del coordinamento 9 dicembre che hanno preso la parola nel corso della conferenza stampa sono, oltre al leader dei Forconi Mariano Ferro, Lucio Chiavegato, Renzo Erbisti, Giuseppe Scarlata, Giovanni Zanon, Gaetano Montico, mentre l’altro esponente della mobilitazione, Danilo Calvani pur facendo parte dell’organismo non ha preso parte all’incontro per un impegno fuori dalla capitale. Anche quando partirà il presidio permanente di Roma, hanno sottolineato gli esponenti del coordinamento, proseguiranno gli altri presidi già presenti in tutta Italia che proseguiranno ad oltranza. Non solo. «Oltre ai nostri presidi fissi inizieremo a farne altri anche davanti ad Equitalia», ha detto Lucio Chiavegato. Riguardo al presidio permanente di Roma i rappresentanti del coordinamento hanno spiegato che non ci saranno risorse per portare la gente nella capitale: «Non paga nessuno – ha sottolineato Ferro – noi abbiamo detto a tutti che quelli che sono desiderosi di farlo di mettere qualche soldo perchè da noi non verrà niente. Chi potrà venire a Roma lo farà spontaneamente e per questo noi non ci aspettiamo grandi numeri ma la nostra manifestazione sarà vera e non finta. Chi non potrà venire sarà come se fosse a Roma».

LA JAGUAR. «Tutti hanno parlato della Jaguar e non parlano di quello che spendono loro e della gente che fa la fila negli ospedali». Prendendosela con i costi della politica, il Coordinamento 9 dicembre, promotore dei presidi in tutta Italia, ha risposto così alle polemiche sulla Jaguar a bordo della quale uno dei leader, Danilo Calvani, nei giorni scorsi è stato immortalato mentre se ne andava dal comizio di Genova. «La Jaguar è di un imprenditore di Latina -hanno affermato gli esponenti del Coordinamento 9 dicembre riferendosi a un amico di Calvani, proprietario dell’auto- e fra un po’ andrà all’asta».

  1. Pagate le tasse. Sono stufo di pagarle anche per voi. Siete inaffidabili. Non si può andare in piazza col grido «viva la mafia viva i forconi». I vostri figli si vergognano di voi.

  2. non solo i figli, ma tutti coloro che conservano un minimo di cervello

  3. è una settimana che questi protestano e creano disagi, bloccando strade e invadendo le piazze. Meno male che non sono scesi al livello dei manifestanti torinesi, che hanno minacciato i negozianti e dei camionisti siciliani che hanno minacciato di morte i loro colleghi. Cmq, la domanda che mi pongo da quasi una settimana è: a parte urlare “fuori tutti”, “tutti ladri”, “dovete andarvene” ecc , quali sono le loro alternative ai politici attuali? Quali idee costruttive per il futuro? Come pensano di migliorare la situazione?

    PS (per chi crede ancora in questa protesta): comunque, le sorti dell’Italia non si fanno in piazza del Popolo a Latina o bloccando la rotonda di borgo Piave…

  4. Ah, e vorrei ricordare che il leader pontino della protesta ha ammesso di aver votato solo due volte negli ultimi dieci-venti anni. Uno che non vota perde il diritto a lamentarsi o a protestare per la situazione politica ed economica del paese.

  5. ma quali proposte possono avere costoro, sono un coacervo di persone eterogenee per le quali va bene solo il “tutti fuori”, “tutti ladri”, la Costituzione (che non sanno nemmeno cosa sia, frasi fatte come “Dio ci benedica”……., da oggi se la sono presa pure con gli ebrei………….

  6. Incredibile leggere questi commenti,tutti pro ingiustizie, siete contenti di Questa dimensione triste, sarete quei 4 soliti che sono sicuri del proprio solido destino, beati voi

  7. Ho studiato per tanti anni, Lavoro, passo 12 ore al giorno fuori casa, pago le tasse, voto, mi informo e non penso neanche lontanamente di prendermi giorni di ferie per urlare “politici ladri” in piazza del popolo a latina o per bloccare la rotonda di borgo piave, né tantomeno per “marciare su roma” (cosa che, dati i precedenti dell’inizio del secolo scorso, mi disgusta parecchio).
    Non sono affatto pro-ingiustizie, non mi stanno bene molte cose di questo stato, a cominciare dai politici eletti con le liste bloccate e che si riciclano da anni, sono stanco delle solite facce post pci-psi-dc, disgustato dal pdl/fi (che non ho mai votato), stufo di non vedere nulla di concreto in merito alla battaglia contro la mafia, la corruzione, privilegi, ecc. Ma per risolvere i problemi dell’italia ci vuole ben altro. E il “caos” non è nemmeno l’ultima cosa nella lista delle priorità.

    PS: non vi auto-eleggete a salvatori della patria, se non avete soluzioni concrete

  8. aggiungerei anche “competenze”… sinceramente nei discorsi che ho sentito alla TV non sono riuscito a capire cosa realmente vogliono e quale sia la soluzione (secondo loro)…. e poi la cosa più buffa è che alle rotonde insieme a trattori da 100.000 euro vedo anche molte mercedes e bmw…ma i contadini se la passano veramente cosi male? e vogliamo parlare delle loro case da 400mq? ci siete mai entrati dentro?

  9. ha detto anche che non ha mai avuto tessere di un partito ma se si cerca su internet si può trovare che si è candidato con la lega nord nel lazio nel 2009

  10. basta leggere qualche profilo facebook di questi pseudo paladini contro i politici ladri, per constatare un’ampia intolleranza e sequela di offese a chi non la pensa come loro, che sono pochi…………

  11. x forza forcone. Lei forse avrebbe ragione, se a guidare i forconi di Latina ci fosse una persona perbene e non un fallito economicamente. Non ho ancora capito che ca**o volete. Intanto pagate le tasse.

  12. In italia non cambierà mai nulla. Troppe lobby da sempre guidano e gestiscono la politica. L’unico modo per cambiare è distruggere un sistema tutto marcio per ricostruirlo. E per fare questo la politica deve perdere il controllo della popolazione. E perde il controllo della popolazione solo quando questa si incazza. Ed è arrivato il momento. Chi non si incazza ha ancora tanti soldi per stare sereno.

  13. Visto dalle persone che non condividono l’operato dei forconi, qui nel sito e nella vita quotidiana…forse molti stanno ancora bene/discretamente e questa cosa mi consola….meglio cosi che una Italia come la Grecia.

    Mi dispiace x voi ma alle rotonde non si è fermata poi chissà quanta gwnte, l’Italia è ancora una nazione dove c’è ancora chi guarda al futuro con un occhio diverso….forse viaggia a due velocità?

  14. Non è vero che sono decenni che non vota, è stato consigliere provinciale di Forza Italia e prima gli andava bene. che ha fatto per Latina? boohh

  15. Marco complinenti per il ragionamento. se ci fossero più persone come te e meno cone Luca P. il nostro stato avrebbe addrizzato il tiro da un bel pezzo.

  16. con una bella dittatura di imbecilli……. bel ragionamento proprio, Marco….

  17. sei il tipico modello italico. Pensa ai fatti tuoi sempre e comunque…e mi raccomando fai sempre zero a zero e non proporre mai nulla