Video/Presunti insulti razzisti, gli inglesi abbandonano la partita con il Latina

12/12/2013 di
calcio-latina-watford

Gli inglesi del Watford interrompono la partita contro il Latina per presunti insulti razzisti. E’ successo ieri durante la partita del “Karol Wojtyla Cup” al Ceccarelli (Samagor) dove si giocava il confronto fra i nerazzurri della Primavera di Marco Ghirotto e gli inglesi del Watford.

Il Latina era in vantaggio per 1-0 quando a metà ripresa il tecnico della formazione ospite ha deciso di ritirare la propria squadra in segno di protesta. Il motivo è una presunta offesa a sfondo razzista che sarebbe partita da un giocatore del Latina verso un avversario. Il Latina nega con forza le accuse e neanche gli organizzatori hanno creduto alle accuse dei britannici: al Latina è stato assegnata la vittoria a tavolino (3-0). 

Dalle parole dei diretti interessati nell’immediato dopo-gara, né la terna arbitralené tanto meno l’organizzazione della Wojtyla Cup, presente con i suoi rappresentanti, avrebbe sentito la frase incriminata. Ma la squadra inglese è stata ferma sulla propria posizione decidedo di abbandonare la gara. Il tutto nell’ambito di un torneo per rendere omaggio alla figura di Papa Wojtyla. 

Secondo l’organizzazione antirazzista “Kick it out” il tecnico degli inglesi David Hughes ha detto ai suoi giocatori di lasciare il terreno di gioco al quarto d’ora della ripresa. «Attualmente -precisa ‘Kick it out’ in una nota- non è noto se il presunto commento sia stato fatto da un giocatore avversario, da un membro dello staff tecnico o da un tifoso».

Hughes e il Watford si sono rifiutati di commentare l’episodio. ‘Kick it out’, intanto, ha lanciato un’indagine per fare luce su quanto accaduto. Il Watford Observer pubblica anche un commento di Gianfranco Zola, manager della prima squadra del Watford: «Ho parlato con David Hughes e mi ha riferito alcune cose, stiamo esaminando la questione per capire cosa sia accaduto esattamente -spiega il tecnico-. Di certo non mi fa piacere e tutto questo non mi piace, ma prima di dire altro voglio sentire gli organizzatori per capire cosa è successo. Ho bisogno di avere un quadro generale prima di fare altri commenti, sembra ci sia stato qualcosa fra i giocatori ma sto cercando di saperne di più perché ho solo parlato brevemente l’altra sera con Hughes».

MAIETTA: NON CI SIAMO ACCORTI DI NULLA. «Nessuno si è accorto di nulla», spiega, all’Ansa, il vicepresidente del Latina, Pasquale Maietta, che è anche deputato nazionale di Fratelli d’Italia. «Non mettiamo in dubbio quanto riferito dai dirigenti del Watford – aggiunge – e, se davvero qualcosa è accaduto, chiediamo scusa al giocatore, a tutto il club inglese, ai tifosi. Io stesso sono di colore, perchè mio nonno veniva dagli Stati Uniti, quindi non possiamo far passare una cosa del genere. Resta da stabilire se si sia verificata o meno. Non risulta da nessuna parte». Il Watford non commenta l’accaduto, limitandosi a mostrare le immagini della partita sul proprio sito online.

Stamattina, intanto, le delegazioni delle quattro squadre inserite nel girone del Latina, Lokomotiv Sofia, Senica e Watford, sono state premiate con un libro e una medaglia ricordo nel Comune dal sindaco, Giovanni Di Giorgi. «È stato un grande piacere ospitare questo importante Trofeo internazionale nella nostra città, soprattutto per i valori di pace e solidarietà che lo caratterizzano», ha affermato il sindaco Di Giorgi.

 IL VIDEO:

  1. va bene cosi’ tornatevene alla casa noi teniamo gia’ tanti rumeni a latina che non pozziamo piu’ vivere.

  2. Che vuoi, che a Latina non ci sia un fascistello in campo o fuori?
    Vedrete che il prossimo anno Latina sarà esclusa dal torneo.
    E mano male che è il campo del SAnta MAria GORoretti !

  3. Andate a giocare a golf allora
    Oramai tutte verginelle in campo

  4. HAHAHAHAAHHAHAHAHAS I LATINENSI CHE FANNO I RAZZISTI CON GLI INGLESI E’ QUASI COME I NAZISTI GAY IN RUSSIA